Distribuzione Automatica, eccellenza italiana in continua crescita
Distribuzione Automatica, eccellenza italiana in continua crescita
Cala il Pil, aumenta la disoccupazione, diminuisce l'accesso al credito, ma la distribuzione automatica italiana segna anche nel 2013 un andamento positivo. Sembra un paradosso, ma per Confida è invece la dimostrazione di come il canale sia in grado di offrire delle risposte concrete al mercato e ai consumatori anche in questi anni di recessione profonda. Oltre 2 miliardi e 600mila euro di fatturato e crescita intorno all'1% rispetto all'anno precedente per un settore che occupa più di 30mila addetti suddivisi nella filiera tra chi produce le macchine, i sistemi di pagamento, prodotti e accessori e le imprese che installano e gestiscono le apparecchiature presso l'utenza. Sono proprio queste ultime che nel 2013 hanno fatto da traino per l'intero comparto e che, nonostante l'inevitabile calo delle consumazioni (-1,14%) sono state in grado di recuperare in fatturato (+1,09). Solo la scommessa sulla qualità di prodotti e servizi ed il suo riconoscimento da parte del consumatore hanno permesso di compensare il calo delle erogazioni effettuate attraverso i distributori automatici con un miglior posizionamento di prezzo, mediamente assestato in un +2,26%. Tutto ciò non solo in una congiuntura particolarmente difficile, ma a fronte di una stretta creditizia che, almeno per l'80% delle imprese, appare incomprensibile. Nel 2013 l'indebitamento del comparto si è ridotto del 5,5% rispetto all'anno precedente e il 73% degli affidamenti totali è stato ottenuto solo dal 21% delle imprese, e spesso nemmeno le più meritorie.