L'attuale presidente proseguirà il suo mandato anche per il quinquennio 2024-2029. "Le parole d’ordine saranno coinvolgimento, delega e corresponsabilità".

Il 14 maggio scorso, l'assemblea provinciale si è riunita nella sala Rossi del Centro di Formazione permanente di Belluno ed hanno confermato per acclamazione Paolo Doglioni alla guida di Confcommercio Belluno-Dolomiti, di cui sarà quindi presidente per il quinquennio 2024-2029. Doglioni ha subito ringraziato i delegati e, con loro, tutti gli associati che li hanno eletti, "per la fiducia che hanno nuovamente voluto accordarmi, segno evidente non solo di approvazione, ma anche di condivisione del percorso intrapreso".

Il presidente ha poi parlato del ruolo della rappresentanza delle imprese che va di pari passo con l’impegno per la tutela e la promozione del territorio e della sua gente. Tra i problemi da affrontare, ha spiegato Doglioni, emerge tra tutti il problema dello spopolamento delle Terre alte, "che mina alla base l’attività dei nostri associati", a cui segue quello della sanità di montagna "che non va ridimensionata, ma piuttosto tutelata e rinforzata". Infine una menzione alla Legge sulla Montagna, "che potrà, quando approvata, dare nuova attrattività e visibilità ai nostri territori e alla qualità della vita che li contraddistingue".

"Non bisogna dimenticare - ha proseguito - le prossime Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, che rappresentano un trampolino di lancio per le nostre imprese". Doglioni ha poi concluso parlando del suo prossimo mandato: "Le parole d’ordine saranno coinvolgimento, delega e corresponsabilità. Sarà questa la via maestra per aprire la strada alla futura classe dirigente capace di confrontarsi con ogni prospettiva di sviluppo in uno scenario che, come il recente passato ci ha insegnato, è spesso difficile da prevedere".