Donne: ecco la banca dati per trovare lavoro nell'Ict

Donne: ecco la banca dati per trovare lavoro nell'Ict

Assintel insieme a Comune di Milano, Camera di Commercio, Manageritalia e Primadonna per sostenere occupazione, flessibilità e pari opportunità nel mercato dell'Information Technology.

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12 gennaio 2011

In neanche 6 mesi sono già 600 i curricula di donne con competenze nell'ICT raccolti nella banca dati di Donne@work, il progetto nato dal Gruppo Imprenditoria femminile di Assintel, l'Associazione nazionale delle imprese ICT di Confcommercio. Dall'11 gennaio la banca dati è gratuitamente a disposizione delle aziende, che hanno la possibilità di trovare le professionalità tecnologiche attraverso un matching operato dallo Sportello Lavoro di Formaper. Con un occhio di riguardo alla flessibilità, che è risorsa preziosa tanto per le aziende, quanto per quelle donne che vogliono conciliare la famiglia con l'attività lavorativa. Proprio questo è uno dei punti chiave per i quali è nato il portale http://donneatwork.mi.camcom.it/: rispondere ad un divario di genere persistente, che vede gli stipendi delle donne nelle aziende IT sistematicamente inferiori a quelle dei pari livello uomini (il divario è del 22% per i dirigenti, del 7% per i quadri e del 6% per i dipendenti), e che si evidenzia nelle poche agevolazioni previste per coniugare lavoro e famiglia (totalmente assenti per il 20% delle aziende IT) con livelli bassissimi di part time (15%) e di telelavoro (2%). "Un lavoro concreto e subito operativo per aiutare le imprese e il mercato del lavoro, realizzato volontariamente e gratuitamente dal Gruppo Imprenditoria femminile di Assintel: questo è lo spirito del progetto, che contribuisce a dare una risposta tanto al divario di genere quanto ad una situazione economica ancora in crisi", commenta Giorgio Rapari, presidente di Assintel e consigliere della Camera di Commercio. "Una volta raccolti i primi risultati, stiamo già pensando di estendere il portale alle altre Camere di Commercio e di modellare una simile iniziativa rivolta però ai giovani, altro grande punto critico del nostro sistema". A Rapari hanno fatto eco Letizia Moratti,sSindaco di Milano, e Mariolina Moioli, assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali, presenti alla conferenza stampa.

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