È uscito il numero 3 di "Mille Mercati", tutto dedicato all'usura

È uscito il numero 3 di "Mille Mercati", tutto dedicato all'usura

In prima pagina un'analisi delle cause della escalation di questo triste fenomeno negli ultimi 10 anni e la individuazione dei settori "dove colpisce di più": per il 27% nel commercio e servizi, per il 23% nel gioco d'azzardo, per il 20% tra le famiglie e, infine, per il restante 18% nell'artigianato.
Segue in seconda pagina un servizio sui "numeri dell'usura in Italia", con una fotografia del fenomeno "scattata" dal Centro Studi e Ricerche della Polizia che fa l'identikit delle persona tipo vittima dell'usura.
In grande evidenza una cartina geografica dell'Italia e dei "reati di usura" denunciati dal '92 al '98. Nel 1992 si registrarono 1408 denuncie e nell'anno successivo furono 1928. Ma il picco delle denuncie presentate fu di 3955 nel '94. Si è giunti, quindi, negli anni '97 - '98, nel periodo gennaio - settembre, rispettivamente, a 1202 e ad 888 denunce.
In terza pagina un occhio oltre confine, con quattro radiografie dell'usura in Inghilterra, Francia, Germania e Stati Uniti.
In conclusione risulta che in questi paesi il fenomeno è più ridotto perché "è maggiore l'efficienza del sistema bancario".
L'ultima pagina di "Mille Mercati" è dedicata a Milano, una delle città più colpite dall'usura, all'ottavo posto nella graduatoria nazionale, con 1,68 casi per ogni 100 abitanti. E sono soprattutto le piccole e medie imprese le vittime dell'usura.
Eppure le denuncie sono poche, mentre Carlo Sangalli, Presidente della Camera di Commercio di Milano, aggiunge che "le leggi sono ancora carenti e non sempre i fondi di solidarietà sono efficaci".
A chiusura di pagina "I numeri che contano": sono 30 mila i miliardi che la malavita sottrae ai commercianti; una cifra enorme così composta: 15 mila miliardi con l'usura, 8 mila con racket ed estorsioni, 3900 con la microcriminalità e 2754 con le truffe.
Ed è sempre il Centro di Studi e Ricerche della Polizia ad informare che 120 mila imprenditori sono costretti ad indebitarsi con gli usurai, con un totale di 245 mila casi, dei quali circa 60 mila con associazioni a delinquere.

 

 

 

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