Per l’economia italiana il cielo sembra sempre più blu

Per l’economia italiana il cielo sembra sempre più blu

La Commissione Ue rivede al rialzo le previsioni di crescita (+5% quest’anno e +4,4% nel 2022). Sulla stessa linea il ministro Franco (“almeno +5%”) e il governatore Visco (“aumento pari o superiore al 5%”).

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7 luglio 2021

Come era previsto, la Commissione Ue ha rivisto al rialzo le stime di crescita dell'Italia: nel 2021 il Pil crescerà del +5% e nel 2022 del 4,2%. In primavera la Commissione aveva previsto per il nostro Paese una crescita di +4,2% nel 2021 e +4,4% nel 2022. Ciò è dovuto alla "consistente revisione al rialzo del Pil nel primo trimestre e alla risposta dell'attività economica più forte del previsto dopo l'allentamento delle restrizioni e della mobilità", scrive Bruxelles nelle previsioni estive.

Franco e Visco ottimisti: “la crescita si consolida, possibile un +5% di Pil nel 2021”

La ripresa economica si rafforzerà con decisione nella seconda metà dell'anno e nel 2021 potrebbe esserci un recupero del Pil pari almeno al 5%. Il ministro dell'Economia, Daniele Franco, e il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, hanno espresso la medesima opinione in occasione dell’Assemblea annuale dell’Abi. Secondo il primo, “un recupero del Pil pari o superiore al 5% pare oggi raggiungibile, visto che  per il secondo trimestre le stime indicano una crescita congiunturale prossima al 2%", mentre il secondo ha sottolineato che "in base alle valutazioni attuali, la crescita nella media dell'anno potrebbe toccare valori intorno al 5 per cento, consentendo un recupero di oltre metà della caduta del prodotto registrata nel 2020". Anche se ha avvertito: “ritardi nell'attuazione delle misure di rilancio previste dal Pnrr potrebbero indebolire, anche per gli effetti negativi sulla fiducia di imprese e famiglie".

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