Economia, mercato del lavoro e imprese in Trentino Alto Adige

Economia, mercato del lavoro e imprese in Trentino Alto Adige

DateFormat

3 aprile 2009

 

 

 

 

ROADSHOW PMI

 

 

 

 

ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E

IMPRESE IN TRENTINO ALTO ADIGE

 

 

A cura dell’Ufficio Studi Confcommercio

 

 

 

 

 

 

 


LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL TRENTINO ALTO ADIGE

L’economia del Trentino Alto Adige si è contraddistinta in questi ultimi anni per la sua maggiore dinamicità sia rispetto alla ripartizione del Nord-est sia rispetto alla media del Paese, pur registrando tra le province di Balzano e Trento un andamento differenziato.

In Italia tra il 1996 e il 2000 la crescita media annua del valore aggiunto è risultata di poco inferiore al 2% per poi più che dimezzarsi nel successivo periodo 2001-2007, scendendo all’1,1%. Rispetto a questa evoluzione l’economia del Trentino Alto Adige ha registrato un incremento medio annuo del 2,6% nel periodo 1996-2000 per poi proseguire negli anni successivi con una velocità di crescita più ridotta. La crescita media annua del valore aggiunto tra il 2001 e il 2007 è stata, infatti, dello 0,9%, un risultato di poco inferiore della crescita media annua a livello nazionale.

Negli ultimi anni, in particolare, vi è stato un rallentamento dell’attività di settori importanti per l’economia locale come il turismo, l’industria del legno, la produzione agricola, l’artigianato, i servizi alle imprese, che in passato avevano registrato una buona performance.

I risultati non proprio brillanti conseguiti nel 2008 e le prospettive di crescita per gli anni successivi sollevano non poche preoccupazioni per l’economia locale a causa delle ricadute negative derivanti dal peggioramento del quadro economico internazionale e nazionale. In tal senso nel periodo 2008 – 2010 si stima una contrazione media annua dello 0,7% del valore aggiunto in linea con il dato previsto per l’Italia (Tab.1).

 

Tab. 1 - Valore aggiunto ai prezzi base in termini reali

variazione % media annua

 

 

 

 

1996-00

2001-07

2008-10

 

Bolzano

3,1

1,1

-0,9

 

Trento

2,1

0,7

-0,5

 

TRENTINO ALTO ADIGE

2,6

0,9

-0,7

 

Nord Est

2,2

1,0

-0,7

 

ITALIA

1,9

1,1

-0,8

 

Fonte:Rapporto sulle Economie Territoriali 2009 -  Ufficio Sudi Confcommercio

 

Anche la spesa per consumi delle famiglie del Trentino Alto Adige ha evidenziato nel corso degli ultimi anni una crescita significativa che è stata più accentuata nel periodo 1996-2000 (+2,1%), mentre nel periodo 2001-2007 si è registrato un rallentamento dei consumi (+0,7%) in linea con il dato nazionale; nel periodo 2008 – 2010 la spesa per consumi delle famiglie è stimata in frenata con un risultato che sarà meno pesante rispetto al dato nazionale (Tab. 2).

 


 

Tab. 2 - Consumi delle famiglie in termini reali

variazione % media annua

 

 

 

1996-00

2001-07

2008-10

Bolzano

0,3

0,6

-0,1

Trento

4,0

0,8

-0,1

TRENTINO ALTO ADIGE

2,1

0,7

-0,1

Nord Est

2,8

0,8

-0,2

ITALIA

2,5

0,7

-0,4

Fonte:Rapporto sulle Economie Territoriali 2009 -  Ufficio Sudi Confcommercio

 

Il valore aggiunto per abitante ha registrato una costante crescita tra il 1995 ed il 2007 raggiungendo valori al di sopra della media italiana e del dato della ripartizione del Nord-est (Tab.3).

 

 

Tab. 3 - Valore aggiunto per abitante

 

 

valori a prezzi correnti  (in euro)

 

 

 

1995

2000

2007

 

Bolzano

19.221

24.630

30.105

 

Trento

18.898

22.917

27.090

 

TRENTINO ALTO ADIGE

19.058

23.762

28.568

 

Nord Est

18.731

23.025

27.615

 

ITALIA

15.061

18.711

23.080

 

 

 

 

 

 

divari territoriali - valore aggiunto per abitante (Italia=100)

 

1995

2000

2007

 

Bolzano

127,6

131,6

130,4

 

Trento

125,5

122,5

117,4

 

TRENTINO ALTO ADIGE

126,5

127,0

123,8

 

Nord Est

124,4

123,1

119,6

 

ITALIA

100,0

100,0

100,0

 

Fonte:Rapporto sulle Economie Territoriali 2009 -  Ufficio Sudi Confcommercio

 

 

In linea con questa situazione anche la spesa delle famiglie per abitante risulta superiore al dato medio nazionale e a al valore del Nord-est (Tab. 4).

 


 

Tab. 4 - Consumi delle famiglie per abitante

 

 

valori a prezzi correnti  (in euro)

 

 

 

 

1995

2000

2007

 

 

Bolzano

14.647

16.636

19.978

 

 

Trento

12.773

16.645

19.127

 

 

TRENTINO ALTO ADIGE

13.700

16.640

19.591

 

 

Nord Est

11.584

14.925

17.733

 

 

ITALIA

9.937

12.771

15.430

 

 

 

 

 

 

 

 

divari territoriali - consumi delle famiglie per abitante (Italia=100)

 

1995

2000

2007

 

 

Bolzano

147,4

130,3

129,5

 

 

Trento

128,5

130,3

124,0

 

 

TRENTINO ALTO ADIGE

137,9

130,3

127,0

 

 

Nord Est

116,6

116,9

114,9

 

 

ITALIA

100,0

100,0

100,0

 

 

Fonte:Rapporto sulle Economie Territoriali 2009 -  Ufficio Sudi Confcommercio

 

 

IL MERCATO DEL LAVORO E L’OCCUPAZIONE

Le caratteristiche del mercato del lavoro nelle province di Bolzano e Trento evidenziano un contesto di base molto dinamico. Nel 2008 la propensione al lavoro della popolazione attiva, misurata dal tasso di attività[1] è molto elevata e si avvicina al 71% a livello regionale, valore di molto superiore al dato nazionale (63%).

Le dinamiche registrate dalle diverse componenti delle forze di lavoro hanno, inoltre, contribuito a mantenere ad un livello tra i più bassi del Paese il tasso di disoccupazione regionale[2], che nel 2008 è stato pari al 2,8% (6,7% il tasso di disoccupazione nazionale) (Tab.5).

 

 

Tab. 5 - L'OFFERTA DI LAVORO - Anno 2008

 

 

Tasso

Tasso.

Tasso

 

attività

occupazione

disoccupazione

 

(15-64 anni)

(15-64 anni)

 

Bolzano

72,2

70,5

2,4

Trento

69,0

66,7

3,3

TRENTINO ALTO ADIGE

70,6

68,6

2,8

Nord Est

70,4

67,9

3,4

ITALIA

63,0

58,8

6,7

Fonte: Elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su dati Istat

 

 

La crescita economica realizzata dalla regione nel corso degli ultimi anni ha avuto riflessi positivi sull’occupazione che ha registrato tra il 2000 ed il 2008 un aumento degli occupati totali passati da 424 mila a 463 mila unità (+39 mila unità pari ad una crescita del 9,2%).

Dal punto di vista della composizione settoriale, l’occupazione della regione è concentrata nei servizi, compresi quelli della Pubblica Amministrazione, che rappresentano oltre il 68,7% degli occupati e nell’industria (25,5% del totale). Si tratta di una struttura che si discosta dal dato nazionale e della ripartizione per la presenza nel Trentino Alto Adige di una quota maggiore di occupati nei servizi e nell’agricoltura (Tab. 6).

 

 

TAB. 6 - GLI OCCUPATI PER MACRO SETTORI  (VALORI IN MIGLIAIA)

 

Trentino A.A.

Nord-est

Italia

 

2000

2008

2000

2008

2000

2008

Agricoltura

36

26

251

180

1.014

895

Industria

106

118

1.723

1.826

6.575

6.955

Servizi

282

318

2.662

3.117

13.621

15.555

Totale economia

424

463

4.636

5.123

21.210

23.405

comp.%

 

 

 

 

 

 

Agricoltura

8,5

5,6

5,4

3,5

4,8

3,8

Industria

24,9

25,5

37,2

35,6

31,0

29,7

Servizi

66,6

68,7

57,4

60,8

64,2

66,5

Totale economia

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

Fonte: Elaborazione Ufficio Studi Confcommercio su dati Istat

 

 

IL SISTEMA DELLE IMPRESE

 

La base produttiva nel Trentino Alto Adige ha i suoi punti di forza nella rete diffusa di piccole e medie imprese presenti in tutti i settori economici.

Nella regione attualmente risultano registrate 110.117 imprese di cui poco meno della metà opera nei servizi di mercato; all’interno di questo macro settore la quota più rilevante è rappresentata dalle 18.656 imprese del commercio (il 16,9% del totale).

Rilevante il numero di imprese che opera nel settore agricolo che conta 30.727 imprese registrate che rappresentano il 27,9% del totale (Tab. 7).

L’evoluzione tra il 2000 e il 2008 del sistema imprenditoriale locale ha registrato un aumento del numero totale delle imprese (+4,9% rispetto allo stock del 2000) anche se a livello settoriale si sono riscontrati andamenti differenziati. Vi è stato un ridimensionamento della quota delle imprese agricole (dal 30,5 al 27,9%) mentre si è rafforzata la presenza sia delle imprese dei servizi, la cui quota di rappresentanza è passata dal 43% al 45,8%, sia delle imprese industriali (dal 21,1% al 22,6%).

 


 

Tab. 7 – LE IMPRESE REGISTRATE

 

Trentino A.A.

Nord-est

Italia

 

2000

2008

2000

2008

2000

2008

AGRICOLTURA

32.020

30.727

263.297

210.359

1.070.786

913.315

INDUSTRIA

22.148

24.841

310.586

351.417

1.426.082

1.617.258

SERVIZI

45.147

50.454

556.521

609.800

2.852.304

3.214.134

   - Commercio

18.972

18.656

268.135

264.460

1.524.792

1.579.871

NON CLASS.

5.694

4.095

35.484

39.891

349.390

359.360

TOTALE ECONOMIA

105.009

110.117

1.165.888

1.211.467

5.698.562

6.104.067

comp.%

 

 

 

 

 

 

AGRICOLTURA

30,5

27,9

22,6

17,4

18,8

15,0

INDUSTRIA

21,1

22,6

26,6

29,0

25,0

26,5

SERVIZI

43,0

45,8

47,7

50,3

50,1

52,7

   - Commercio

18,1

16,9

23,0

21,8

26,8

25,9

NON CLASS.

5,4

3,7

3,0

3,3

6,1

5,9

TOTALE ECONOMIA

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

Fonte: Elaborazione Ufficio Studi Confcommercio su dati Movimprese

 

Riguardo le forme giuridiche adottate, si registra una prevalenza delle ditte individuali che è molto alta nelle imprese agricole (il 96,4% delle imprese del settore), ma ha valori significativi anche nell’industria (57,4%) e nel commercio (56,8%) e in ciò si discosta dalla situazione a livello nazionale dove, in particolare, l’incidenza delle ditte individuali nell’agricoltura e nell’industria è minore.

E’ rilevante anche la diffusione all’interno dei settori di forme giuridiche più complesse nell’organizzazione dell’attività aziendale come le società di persone che risultano più numerose delle società di capitali.

Da questo punto di vista tra le imprese dei servizi di mercato, le società di persone rappresentano il 32,9% del totale del settore mentre le società di capitali il 16,6%, valori che si discostano dalla media italiana; nel settore dell’ industria le società di persone sono il 24,3 %, mentre le società di capitali il 16,3% (Tab.8).

 


 

Tab. 8 – LE IMPRESE PER FORMA GIURIDICA

(quote % - anno 2008)

Trentino A.A.

Soc. cap.

Soc.pers.

Dit. ind.

Altre f.

Totale

AGRICOLTURA

0,3

2,2

96,4

1,0

100,0

INDUSTRIA

16,3

24,3

57,4

1,9

100,0

SERVIZI

16,6

32,9

47,1

3,4

100,0

   - Commercio

13,6

28,4

56,8

1,2

100,0

NON CLASS.

40,2

51,1

1,4

7,3

100,0

TOTALE ECONOMIA

12,9

23,1

61,5

2,5

100,0

 

 

 

 

 

 

Italia

Soc. cap.

Soc.pers.

Dit. ind.

Altre f.

Totale

AGRICOLTURA

1,3

6,3

90,5

1,9

100,0

INDUSTRIA

23,2

18,8

55,2

2,8

100,0

SERVIZI

21,8

22,2

52,9

3,0

100,0

   - Commercio

15,6

18,8

64,9

0,7

100,0

NON CLASS.

49,5

34,6

3,6

12,3

100,0

TOTALE ECONOMIA

20,7

19,7

56,2

3,4

100,0

Fonte: Elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su dati Movimprese

 

Gli andamenti recenti relativi alla dinamica imprenditoriale evidenziano una situazione di crisi in linea con quanto si registra nel sistema produttivo del paese. Nel 2008 la vitalità del sistema imprenditoriale locale si è ridotta come si desume dall'andamento della nati/mortalità delle imprese.

Una perdita di imprese si è registrata sia nel settore agricolo dove prosegue la ristrutturazione del sistema imprenditoriale che dura da anni e che è dovuto alla maggiore concentrazione della produzione, sia nell’industria che paga il deciso rallentamento dell’attività economica, soprattutto quella legata alla domanda estera.

Preso nel suo insieme il settore dei servizi di mercato ha registrato un bilancio negativo (-971 imprese è il saldo del 2008) condizionato soprattutto dall’andamento del settore commercio. Nel 2008 vi è stata una prevalenza di cancellazioni di imprese rispetto alle iscrizioni sia per quanto riguarda l'ingrosso che la rete del dettaglio che ha determinato un saldo negativo di 384 imprese.

 


 

Tab. 9 – NATI-MORTALITA’ DELLE IMPRESE . 2008

Trentino A.A.

Iscritte

Cessate

Saldo

AGRICOLTURA

939

1.286

-347

INDUSTRIA

1.200

1.388

-188

SERVIZI

2.230

3.201

-971

   - Commercio

909

1.293

-384

NON CLASS.

1.555

345

1.210

TOTALE ECONOMIA

5.924

6.220

-296

Italia

Iscritte

Cessate

Saldo

AGRICOLTURA

30.789

54.856

-24.067

INDUSTRIA

94.082

116.773

-22.691

SERVIZI

160.008

230.393

-70.385

   - Commercio

82.350

121.210

-38.860

NON CLASS.

125.787

30.064

95.723

TOTALE ECONOMIA

410.666

432.086

-21.420

Fonte: Elaborazione Ufficio Studi Confcommercio su dati Movimprese

 



[1] [1] Il tasso di attività è il rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la popolazione di 15 anni e più.

[2] Il tasso di disoccupazione è dato dal rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro, mentre il tasso di occupazione è il rapporto tra gli occupati e la popolazione di 15 anni e più

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