Elezioni, le priorità di Confcommercio Roma

Elezioni, le priorità di Confcommercio Roma

L’Associazione chiede ai candidati di far ripristinare nel bilancio pubblico il fondo per Roma Capitale e di far approvare il nuovo assetto istituzionale.

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12 settembre 2022

Sono due le priorità per l'economia della città e della regione che Confcommercio Roma indica ai candidati di tutti gli schieramenti politici in vista delle prossime elezioni: "approvare finalmente l'atteso nuovo assetto istituzionale per Roma Capitale, con l'obiettivo di rafforzare l'autonomia normativa, amministrativa e finanziaria, garantendo poteri conformi alla specificità della capitale del Paese, evitando le sovrapposizioni istituzionali” e “ripristinare nel bilancio pubblico il fondo per Roma Capitale, per permettere di rilanciare gli investimenti ordinari per la città e dare così continuità a quanto si sta avviando con i fondi del Giubileo 2025 e del Pnrr".

Ma non basta. Per l’Associazione sono importanti anche l’impegno per far aggiudicare a Roma l'Expo 2030 e, sul fronte del caro energia (sono a rischio 8-10 mila imprese romane del terziario di mercato da qui ai primi sei mesi del 2023), il potenziamento e l’estensione dei crediti d'imposta anche alle imprese non 'energivore' e non 'gasivore'". E poi una tassazione più favorevole per le imprese, la valorizzazione dei negozi di vicinato e delle botteghe, il sostegno alla rete dei negozi nel settore della moda e dell'abbigliamento. Per Roma capitale dei grandi eventi, infine, "chiediamo un lavoro unitario e coordinato tra le istituzioni nazionali e locali per candidare Roma nelle sedi internazionali dove si decidono i grandi eventi congressuali, sportivi, fieristici e di cultura”.

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