Elezioni politiche: il 63 per cento degli over 50 andrà a votare

Elezioni politiche: il 63 per cento degli over 50 andrà a votare

Indagine 50&Più: tra gli over 50 non vince il partito dell'astensionismo. Le priorità per il nuovo governo: investimento sui giovani, occupazione, riduzione delle tasse.

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30 novembre 2012

Elezioni? Il partito dell'astensionismo non vince tra gli over 50 pronti a partecipare ai prossimi appuntamenti elettorali, a cominciare dalle elezioni politiche. Cosa chiedono al nuovo governo? In ordine di priorità: investimento sui giovani, occupazione, riduzione delle tasse. Nonostante l'attuale crisi della politica, dall'indagine effettuata da 50&Più, il 63% degli intervistati di età compresa tra i 50 e i 65 anni dichiara che andrà a votare, con una proporzione dunque più elevata rispetto a quella emersa nelle ultime elezioni siciliane, in cui metà dei cittadini hanno disertato le urne. Percentuale destinata a crescere considerato il 16,3% di elettori che si dicono ancora indecisi. I soggetti maggiormente propensi sono gli uomini rispetto alle donne e la componente relativamente più giovane del campione intervistato e cioè i 50-59enni come pure sono le persone residenti nel Centro Italia rispetto al resto del Paese. "Il dato - commenta Renato Borghi, presidente nazionale di 50&Più - esprime il desiderio degli over 50 di tornare a una normalità che nell'ambito di una democrazia parlamentare si ottiene andando a votare, possibilmente con una nuova legge elettorale. Mi sembra quindi un segnale di saggezza la richiesta di un ritorno all'impegno della politica, della buona politica". Quanto al proseguimento o meno, nel periodo post-elezioni, del cosiddetto Governo dei tecnici, la maggioranza relativa degli intervistati (e cioè il 44,2%) ribadisce che "devono tornare i politici", specie nel caso delle persone interrogate che si trovano nella fascia di età intermedia e cioè tra i 55 e i 59 anni. Il 35,5%, invece, pensa che" deve continuare il suo lavoro". Riguardo ai temi prioritari su cui il nuovo Governo dovrebbe porre maggiore impegno le risposte costituiscono lo specchio del vissuto quotidiano della famiglia italiana che vede le seguenti tre priorità: al primo posto l'investimento sui giovani (20,1%); al secondo la riduzione della disoccupazione (16%), al terzo la diminuzione delle tasse (15,9%).

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