EMERGENZA ALLUVIONE: SUBITO GLI AIUTI EVITAND ...

EMERGENZA ALLUVIONE: SUBITO GLI AIUTI EVITAND ...

02/00

59/2000       Roma 17.10.2000

 

 

 

Le priorità delle imprese commerciali e turistiche

 

EMERGENZA ALLUVIONE: SUBITO GLI AIUTI EVITANDO I RITARDI DEL '94

 

 

Più di 3.000 imprese colpite e danni per 400 miliardi in Piemonte, 500 imprese e circa 50 miliardi nella sola provincia di Pavia, 450 imprese e circa 40 miliardi in Val d'Aosta: queste le prime stime fornite da Confcommercio sulle conseguenze delle alluvioni dei giorni scorsi.

 

Per far fronte ad un disastro di queste dimensioni non occorrono solo provvedimenti straordinari ma è indispensabile anche che non si ripetano gli errori commessi nell'alluvione del 1994 quando gli aiuti promessi arrivarono con quasi tre anni di ritardo.

Lo stato di calamità naturale dichiarato dal Governo presuppone l'immediata emanazione di provvedimenti straordinari che, secondo Confcommercio, dovrebbero rispettare le seguenti priorità:

 

-          immediato ripristino di tutte le attività economiche nelle zone colpite, con la previsione di un contributo a fondo perduto per far fronte alle necessità delle imprese per le quali il contributo deve anche prevedere la ricostituzione delle scorte;

-          sospensione dei termini dei pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e rinvio dei pagamenti erariali;

-          applicazione della cassa integrazione o riconoscimento di indennità sostitutiva per tutti i settori;

-          interventi urgenti di recupero delle infrastrutture civili, viabilità, servizi pubblici, immobili delle pubbliche amministrazioni;

-          interventi per l'immediata riallocazione delle famiglie.

 

Confcommercio auspica, quindi, una tempestiva erogazione dei contributi ed emanazione dei provvedimenti necessari.

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