Ente bilaterale terziario, nuovi aiuti per le imprese reggiane
Ente bilaterale terziario, nuovi aiuti per le imprese reggiane
Grazie all’accordo tra Confcommercio Reggio Emilia e i sindacati e recepito dall'Ente, sono stati erogati più di 400mila euro a sostegno delle aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi.
Il 18 marzo 2020 l’Ente bilaterale Terziario Distribuzione e Servizi della Provincia di Reggio Emilia (EBTDS) aveva recepito un accordo di sostegno alle imprese firmato dalla Confcommercio locale e dai sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, nel quale erano previsti degli aiuti a favore dei lavoratori che erano stati colpiti dagli effetti collaterali del Covid.
Con il dilungarsi della pandemia, l’Ente aveva integrato l’accordo con nuove misure l’8 settembre del 2020, visti i dati allarmanti dell’economia italiana.
Quest’anno, il 10 febbraio scorso, le parti sociali hanno deciso di sottoscrivere una nuova “Integrazione all’accordo territoriale per il sostegno al reddito nel terziario nell’area di Reggio Emilia”, che prevede ulteriori provvedimenti straordinari a supporto dei lavoratori e delle imprese aderenti all’Ente.
“Con questi accordo – ha spiegato il presidente di Confcommercio Reggio Emilia, Davide Massarini – mediante contributi economici e mirati abbiamo potuto essere a fianco degli imprenditori costretti ad attraversare la complicata congiuntura economica causata dalla pandemia. Questo è stato possibile grazie a una visione che non considera contrapposte le componenti del tavolo ma unite con l'unico obiettivo di supportare l'impresa per salvaguardare l'occupazione e i lavoratori. Un approccio non scontato che ci auguriamo possa caratterizzare anche le future azioni dell'Ente”.
Sono circa quaranta le imprese che hanno fatto domanda all’Ente per ricevere gli aiuti economici. Sono soprattutto aziende con più di quindici dipendenti, che versano i contributi da almeno tre anni e applicano integralmente il Contratto collettivo nazionale di lavoro terziario distribuzione e servizi. Il contributo più richiesto dalle imprese è stato quello relativo al sostegno dell’occupazione, che prevede il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (come mascherine, guanti), prodotti per la pulizia e l’igienizzazione degli ambienti di lavoro e per l’acquisto di software e hardware per facilitare il lavoro agile.
Per adesso sono state erogate alle imprese del reggiano più di 400mila euro. L’obiettivo dell’Ente e di Confcommercio è quello di salvaguardare le aziende e di mantenere alta l’occupazione.