Nel milanese nuovi aiuti dagli enti bilaterali
Nel milanese nuovi aiuti dagli enti bilaterali
Emergenza Covid: cinque milioni di euro a favore di lavoratori in cassa integrazione e imprese da Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza e dalle organizzazioni sindacali di categoria.
A causa dell’emergenza Covid saranno cinque i milioni di euro erogati dal sistema della bilateralità - espresso da Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza e dalle organizzazioni sindacali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs – a favore di lavoratori in cassa integrazione e imprese. Nel dettaglio, due milioni arriveranno dagli Enti bilaterali del turismo (pubblici esercizi, alberghi e agenzie di viaggio) e tre milioni dagli Enti del commercio e dei servizi. Usufruiranno delle risorse stanziate i lavoratori e le imprese che aderiscono agli Enti bilaterali. Per accedere ai fondi si dovrà presentare la domanda all’Ente bilaterale di riferimento.
“Dagli strumenti contrattuali di sindacati e Confcommercio dei nostri territori un aiuto concreto in più per comparti che anche nei prossimi mesi continueranno ad essere in grande difficoltà. In primis la filiera del turismo”, rileva Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza.
Nella parte dei fondi indirizzata ai lavoratori, i destinatari dei contributi saranno gli occupati di turismo, commercio e servizi in cassa integrazione fra il 23 febbraio e il 31 agosto 2020. Le imprese, con gli interventi degli Enti bilaterali, potranno invece recuperare parte delle spese sostenute per i dispositivi di sicurezza anti-Covid adottati nei luoghi di lavoro.
A questo stanziamento di 5 milioni di euro si sommano gli interventi che il sistema della bilateralità ha previsto nel 2020 a favore dei lavoratori dei settori rappresentati. Interventi che ammontano a circa 3 milioni di euro a sostegno delle iniziative di welfare contrattuale: spese sostenute per natalità, genitorialità, trasporto casa/lavoro.