Eurispes: la metà degli italiani perde potere d'acquisto e taglia le spese

Eurispes: la metà degli italiani perde potere d'acquisto e taglia le spese

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26 gennaio 2017

Il 51,5% degli italiani ritiene che la riduzione del proprio potere di acquisto sia stata nulla o poco rilevante (era il 46,8% lo scorso anno), al contrario il 48,5  ha visto erodere la propria capacità di spesa (nel 2016, il 53,1%). Lo segnala il rapporto "Italia 2017" dell'Eurispes. Nel corso dell'anno gli italiani hanno comunque risparmiato su pasti fuori casa (70,9%), estetista, parrucchiere, articoli di profumeria (66,2%), viaggi e vacanze (68,6%). Sono rimasti pressoché stabili i tagli sui regali (75,6%) e per il tempo libero (64,8%). Stabile anche il ricorso ai saldi (80,6%). Diminuisce la quota di risparmio che incide sulle nuove tecnologie (-5 punti: dal 69,4% del 2016 al 64,4% del 2017). Si riduce il numero dei consumatori che per l'abbigliamento prediligono punti vendita più economici come grandi magazzini, mercatini e outlet (73,2%; -2,8%). Per l'acquisto di generi alimentari, il 69,7% (+1,7%) dei consumatori cambia marca di un prodotto se più conveniente mentre il 57% si è rivolto ai discount (-6,2%). Si compra meno al mercato dell'usato (25,1%, - 4,2%) e online (40,4%, -3,7%), mentre iniziano a diffondersi formule di baratto tramite Internet (17,8%). 

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