Euro: italiani poco informati ma speranzosi
Euro: italiani poco informati ma speranzosi
Euro: italiani poco informati ma speranzosi
Secondo il sondaggio "Eurobarometro", effettuato su un campione di oltre 6500 persone, pubblicato dalla Commissione europea, gli italiani sono quelli che stanno più in guardia contro i prezzi gonfiati. Anche se confida nelle banche e nei negozianti più corretti, l'italiano di Eurolandia si sente inoltre poco in formato sul passaggio epocale all'euro che però avverte positivo. Secondo il sondaggio, a fine novembre ancora 18 milioni di italiani (il 6% del totale) non sapevano bene neanche l'anno (2002) in cui i loro soldi perderanno valore.
Il nostro grado di conoscenza dell'euro è sotto la media europea (con un valore di 47 rispetto ad un indice di 59). L'84% degli italiani ammette di non aver a ncora avuto alcuna esperienza pratica con l'euro (ad esempio in bonifici), mentre la media in Eurolandia è più bassa, 68%. Scarsa anche la voglia di impegnarsi a memorizzare prezzi nella nuova valuta: in Italia lo avrebbe fatto il 36% delle persone, mentre ad esempio in Belgio ci ha provato il 44% e il 40% in Eurolandia.
In questo clima di diffidenza e incertezza, l'italiano è però quello che si dice più pronto a fidarsi di commercianti che seguono un codice di condotta (51% su una media euro del 36% euro). Per chiedere un aiuto al momento dell'introduzione dell'euro, il 55% degli italiani si rivolgerebbe alle banche e solo il 25% ai familiari.
Uno dei dati più interessanti che emergono dal sondaggio, è che più che in qualsiasi altro Paese della zona uro, in Italia si è convinti che la valuta unica porterà più vantaggi che svantaggi anche "a livello personale": gli euro-ottimisti italiani sono il 53% rispetto ad una media euro del 48%. Anche sul fatto che l'euro "favorirà la crescita economica", gli italiani sono fra i più convinti (63%, quindi sopra la media euro del 58%) assieme agli altrimenti euro-diffidenti irlandesi (71%).
Infine, a pochi giorni dall'arrivo della moneta unica, la Commissione europea sottolinea che ancora a troppi sfugge "il senso stesso della moneta unica": un 15% dei cittadini non sa che potrà usare gli euro in tutta Eurolandia e solo il 36% conosce con precisione il periodo di doppia circolazione con la valuta naz ionale. D'altro canto però, è ormai il 76% degli intervistati a saper dire quanto vale un euro nella loro vecchia moneta e, escludendo gli errori minimi a livello di centesimi, la quota sale al 74%.