"Al fianco della magistratura contro gli illeciti ma le Associazioni dei noleggiatori hanno fatto proposte, sin dal 2005, per cambiare le regole e sottrarre il potere di rilascio delle autorizzazioni al sistema troppo eterogeneo di 8100 Comuni italiani".

"In riferimento agli articoli apparsi in questo giorni sui giornali relativi ad autorizzazioni all'attività di noleggio con conducente illecitamente rilasciate in Abruzzo", le associazioni NCC FAI e Federnoleggio, "nello stigmatizzare l'inaccettabilità dei comportamenti contestati, che contribuiscono ad alterare le già critiche condizioni della concorrenza nel settore del trasporto pubblico non di linea, sottolineano come il freno ad ogni ipotesi di riforma della disciplina favorevole al fare impresa e la caparbia difesa dello status quo, fatto di vincoli e discriminazioni, in cui si sono spese, in primo luogo le associazioni dei tassisti, abbiano, in realtà, una grande responsabilità nella vicenda". Le Associazioni dei Noleggiatori con conducente hanno fatto proposte, sin dal 2005, per cambiare le regole e sottrarre il potere di rilascio delle autorizzazioni all'attività al sistema troppo diffuso ed eterogeneo di 8100 Comuni Italiani, dove può essere più facile trovare qualche compiacenza. "Se ci avessero ascoltato quando proponevamo albi regionali,-hanno affermato i rappresentanti delle due associazioni- oggi avremmo parlato di sviluppo. Se il Sindaco di Roma avesse dialogato con noi, invece di rincorrere delibere puntualmente bloccate al TAR, oggi avremmo parlato di lavoro in modo propositivo." "Siamo al fianco della magistratura -hanno concluso i rappresentanti di NCC FAI e Federnoleggio-in questa opera di pulizia contro illeciti e corruzione, che danneggia chi opera nella legalità,' ma al tempo stesso chiediamo con fermezza di non fare di tutta un erba un fascio e non demonizzare una categoria fondamentalmente composta da onesti lavoratori"