Industria: a ottobre fatturato e ordinativi in calo

Industria: a ottobre fatturato e ordinativi in calo

I dati Istat indicano che il fatturato dell'industria è diminuito dello 0,5% da settembre, dopo la variazione nulla del mese precedente, affossato dai beni strumentali (-3,5%). Anche gli ordinativi sono in "lieve diminuzione mensile" (-0,3%).

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14 dicembre 2018

A ottobre l'Istat stima che il fatturato dell'industria diminuisca dello 0,5% da settembre, dopo la variazione nulla del mese precedente, affossato dai beni strumentali (-3,5%). Anche gli ordinativi sono in "lieve diminuzione congiunturale" (-0,3%). Su base annua, il fatturato cresce del 2% nei dati corretti per il calendario (5,4% nei dati grezzi), con incrementi dell'1,7% sul mercato interno e del 2,7% su quello estero. L'indice grezzo degli ordinativi segna un aumento annuo del 2% (+1,2% per il mercato interno e +3% per l'estero). Con riferimento al comparto manifatturiero, il settore del coke e dei prodotti petroliferi raffinati registra la crescita tendenziale del fatturato più rilevante (+15,5%), mentre il comparto dei mezzi di trasporto mostra la flessione maggiore (-11,5%). I dati congiunturali del fatturato riflettono la flessione sia del mercato interno (-0,7% da settembre) sia di quello estero (-0,2%). Anche per gli ordinativi la riduzione congiunturale è dovuta a cali, in questo caso di pari entità (-0,3%), delle commesse provenienti da entrambi i mercati. Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a ottobre gli indici destagionalizzati del fatturato segnano aumenti congiunturali per i beni di consumo (+1,4%) e per l'energia (+1,6%); la maggiore contrazione si rileva per i beni strumentali (-3,5%). Per gli ordini, invece, la maggiore crescita tendenziale si registra nell'industria chimica (+7,9%), mentre la diminuzione più marcata si rileva nel comparto dei mezzi di trasporto(-5,1%). "Nonostante la flessione congiunturale registrata su base mensile, il fatturato dell'industria mantiene un profilo di crescita moderata nel confronto degli ultimi tre mesi con i tre precedenti", +0,3%, osserva l'Istat. "Al netto della componente di prezzo - conclude il testo - tuttavia, il settore manifatturiero evidenzia una flessione congiunturale nella media degli ultimi tre mesi rispetto ai tre mesi precedenti, proseguendo nell'andamento negativo già registrato nei mesi di agosto e settembre".

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