A luglio "rimbalzo" mensile per fatturato e ordinativi

A luglio "rimbalzo" mensile per fatturato e ordinativi

Il fatturato dell'industria aumenta dell'8,1% su base mensile mentre gli ordinativi registrano 
un incremento del 3,7%. 

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18 settembre 2020

Su base annua il fatturato totale diminuisce dell'8,1%, con cali del 6,3% per il mercato interno e dell'11,4% per quello estero mentre l'indice grezzo degli ordinativi diminuisce del 7,2%, con riduzioni su entrambi i mercati (-7,0% quello interno e -7,4% quello estero. 

 

Nella media degli ultimi tre mesi l'indice complessivo cresce dell'11,1% rispetto ai tre mesi precedenti. Gli ordinativi, nella media degli ultimi tre mesi, aumentano del 14,8% rispetto rispetto ai tre mesi precedenti.

La variazione congiunturale del fatturato riflette risultati positivi registrati su entrambi i mercati: +9% quello interno e +6,5% quello estero; per gli ordinativi, invece, la crescita è sostenuta soprattutto dalle commesse provenienti dal mercato estero, che segnano un aumento del 7,4%, mentre l'incremento di quelle provenienti dal mercato interno si attesta su un modesto +1,3%.

Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a luglio gli indici destagionalizzati del fatturato segnano aumenti congiunturali diffusi in tutti i comparti, molto ampi per l'energia e per i beni strumentali (rispettivamente +21,8% e +20,6%) e più contenuti per i beni intermedi e i beni di consumo (rispettivamente +3,1% e +1,6%).

Rispetto al luglio dello scorso anno per il fatturato si registra una variazione positiva (+7,1%) solo per il settore+ estrattivo. Con riferimento al comparto manufatturiero, invece, il settore dei computer e dell'elettronica rimane pressoché stabile (-0,1%), mentre per tutti gli altri comparti si rilevano risultati negativi, dalla flessione dell'1,0% dell'industria delle apparecchiature elettriche e non, fino ai cali molto più ampi dell'industria tessile e dell'abbigliamento (-21,1%) e delle raffinerie di petrolio (-32,2%).

In termini tendenziali, guardando agli ordini, tutti i settori registrano risultati negativi, dalla flessione dell'1,% dell'industria di macchinari e attrezzature e delle apparecchiature elettriche e non, ai cali di intensità molto più marcata dell'industria dei computer e dell'elettronica (-15,6%) e di quella tessile e dell'abbigliamento (-17,8%). "Prosegue la ripresa del fatturato dell'industria che, al netto dei fattori stagionali, segna risultati positivi sia nel confronto con il mese precedente, sia su base trimestrale. L'incremento - è il commento dell'Istat - è diffuso a tutti i principali raggruppamenti di industrie, ad eccezione di quello dell'energia, per il quale la variazione su base trimestrale rimane ancora negativa".

 

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