Industria, si ferma la crescita del fatturato

Industria, si ferma la crescita del fatturato

Dopo gli andamenti positivi dei mesi scorsi, a maggio i dati Istat indicano un calo dell'1% su base mensile. Nella media del trimestre marzo-maggio l'indice complessivo è cresciuto del 4,7% rispetto al trimestre precedente.

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21 luglio 2021

La variante Delta ferma la "corsa" del fatturato dell'industria a maggio. Dopo i dati positivi degli ultimi mesi ed in particolare quello di aprile che aveva fatto segnare un aumento del 3,3% su base mensile, l'Istat stima che il fatturato dell'industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisca dell'1% su base mensile. Il calo è determinato dall'andamento del mercato interno (-1,9%) mentre si rileva un moderato incremento su quello estero (+0,7%). Nella media del trimestre marzo-maggio l'indice complessivo è cresciuto del 4,7% rispetto al trimestre precedente. (link ai dati completi in pdf).

Per quel che riguarda le principali industrie, a maggio gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale per l'energia (+5,6%), i beni di consumo (+1,0%) e i beni intermedi (+0,8%). I beni strumentali registrano invece una marcata flessione rispetto al mese precedente (-6,2%). I principali raggruppamenti di industrie registrano marcati incrementi su base annua per tutti i settori: +77,2% l'energia, +49,6% i beni strumentali, +42,0% i beni intermedi e +24,8% i beni di consumo. A commento dei dati, l'Istat sottolinea che "la variazione dei tre mesi più recenti su quelli immediatamente precedenti indica comunque una crescita marcata. Il calo congiunturale è dovuto esclusivamente al mercato interno, mentre si evidenzia un lieve incremento su quello estero". 

Se vuoi approfondire questo specifico argomento puoi visitare il nostro focus dedicato ai dati Istat con in più le note dell'Ufficio Studi di Confcommercio. Trovi la pagina a questo link: Focus Istat di Confcommercio.

 

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