Federalberghi: “nubi fosche anche sui prossimi mesi”

Federalberghi: “nubi fosche anche sui prossimi mesi”

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8 aprile 2021

Se per il turismo il 2020 è stato un disastro, come dimostrano ampiamente i dati Istat sui viaggi in Italia, nel 2021 si sta assistendo a un ulteriore peggioramento per le misure di contenimento della pandemia che hanno di fatto azzerato la stagione invernale. Lo ha sottolineato Federalberghi in audizione al Senato sul su Dl sostegni.

Secondo la Federazione di rappresentanza degli albergatori, infatti, nel trimestre gennaio-marzo 2021 le presenze negli esercizi turistico-ricettivi sono diminuite dell'82,2% rispetto allo stesso periodo del 2019 (-72,5% per gli italiani e -92,7% per gli stranieri). E dopo la proroga delle restrizioni sino al 30 aprile è saltata anche la stagione primaverile: niente vacanze di Pasqua, niente week-end del 25 aprile e del primo maggio.

"La mancanza di certezze sui tempi della riapertura – ha sostenuto il direttore, Alessandro Nucara - impedisce ogni programmazione, facendo addensare nubi fosche anche sui prossimi mesi. In ogni caso, siamo consapevoli che la strada del ritorno alla normalità sarà lunga, e che il nostro settore potrà intraprenderla solo se si ristabiliranno le necessarie premesse sul versante sanitario. Confidiamo che l'accelerazione che è stata impressa alla campagna vaccinale consenta di riaprire le frontiere della speranza, per agevolare la ripartenza dei flussi turistici, interni ed internazionali. La vaccinazione di massa è importante anche in termini psicologici, in quanto consentirebbe di presentare il nostro Paese come una destinazione sicura. Si tratta di una scelta già intrapresa con successo da altri Paesi dell'area del Mediterraneo nostri concorrenti".

 

 

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