Federalberghi: "Gravi problemi in dlgs Turismo, mercato a rischio"

Federalberghi: "Gravi problemi in dlgs Turismo, mercato a rischio"

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24 aprile 2018

Il dlgs Turismo presenta "gravi profili di problematicità, rischiando di ostacolare lo sviluppo del mercato dei servizi turistici, alterare le condizioni di concorrenza tra le imprese e indurre l'aumento dei prezzi dei servizi, risolvendosi in definitiva in una penalizzazione del consumatore". È la posizione di Federalberghi in merito al pacchetto turismo. In una memoria depositata alle commissioni speciali di Camera e Senato, si sottolinea che se la direttiva Ue non sarà recepita correttamente "le imprese ricettive italiane non potranno continuare ad offrire alcuni servizi di base da sempre considerati connessi e complementari all'alloggio e saranno costrette a delegarne la vendita ad intermediari". Tutto ruota, in sostanza, alla definizione di servizi. Se infatti un albergo offre quelli che sono considerati due servizi distinti (per esempio la stanza e l'accesso alla spiaggia), la struttura rientra nel campo di applicazione delle normativa. Fattispecie considerata da Federalberghi un aggravio per le piccole imprese. Per questo la federazione chiede di individuare chiaramente un nucleo di servizi che fanno intrinsecamente parte del servizio di alloggio e che pertanto non concorrono alla formazione del pacchetto, anche a prescindere dal loro valore. Quello del valore economico, infatti, è un'altra criticità sottolineata da Federalberghi. In base alla normativa, infatti, si costituisce un pacchetto se c'è una combinazione con uno o più servizi turistici se questi non rappresentano una parte pari o superiore al 25% del valore della combinazione. Anche su questo punto Federalberghi chiede una correzione, anche alla luce del fatto che la direttiva non prescrive di imporre l'adozione del limite del 25%.

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