Federalberghi: "aprire il turismo ai vaccinati e ai negativi ai test"

Federalberghi: "aprire il turismo ai vaccinati e ai negativi ai test"

La Federazione denuncia il paradosso secondo il quale un italiano potrebbe andare in vacanza all'estero e non in Italia. Per superarlo, propone un "pass" per le persone già vaccinate o con test negativo.

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29 marzo 2021

Un italiano che voglia andare in vacanza all’estero, ovviamente in un Paese che consenta l’ingresso ai turisti, può farlo. Ma se la stessa persona avesse intenzione di fare un viaggio meno esotico, non può. È il paradosso previsto da una disposizione del Dpcm 2 marzo 2021, in vigore fino al 6 aprile, e che Federalberghi denuncia con forza.

"Gli alberghi e tutto il sistema dell'ospitalità italiana sono fermi da mesi a causa del divieto di spostarsi da una regione all'altra. Non comprendiamo come sia possibile autorizzare i viaggi oltre confine e invece impedire quelli in Italia”, dice il presidente Bernabò Bocca.

Per superare questa “bizzarria” gli albergatori propongono di aprire i viaggi in Italia alle persone vaccinate o con tampone “effettuato non oltre le quarantotto ore precedenti il viaggio o con il risultato di un test sierologico che dimostri che si è guariti dalla malattia”.

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