Federascomfidi: accordo con Unicredit e Fei per sostenere le Pmi

Federascomfidi: accordo con Unicredit e Fei per sostenere le Pmi

Firmato un nuovo accordo per liberare 35 milioni di garanzie Confidi e consentire l'erogazione di 60 milioni di nuovi finanziamenti per le imprese associate. Il presidente Poli: "Primo tassello di una serie di interventi a sostegno dell'economia reale".

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20 marzo 2013

 

 

Gabriele Piccini, Country Chairman Italy di UniCredit, Aldo Poli Presidente FederAscomfidi  e Alessandro Tappi, Direttore Garanzie del Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) hanno firmato un accordo che consentirà di rendere disponibili 35 milioni di garanzie fornite dai 13 Confidi aderenti all'operazione, permettendo così loro di liberare capitale e, conseguentemente, alla Banca di erogare ulteriori 60 milioni di finanziamenti garantiti. L'accordo, il secondo siglato da UniCredit in Italia, si inserice nell'iniziativa denominata "Ampiacredito" che si realizza tramite la tecnica della tranched cover. La tranched cover è una tecnica di finanza strutturata prevista dalla normativa di vigilanza bancaria attraverso la quale, relativamente ad un portafoglio di finanziamenti garantiti dai Confidi già erogati dalla Banca, è possibile liberare la garanzia personale in essere sostituendola con un deposito in contanti. Tale deposito monetario è costituito al 50% dai Confidi, per la copertura delle prime perdite, e dal FEI per l'altro 50%. Ampiacredito comporta per i Confidi, da un lato, la limitazione del loro rischio all'importo del deposito costituito e, dall'altro, la liberazione di Patrimonio da poter utilizzare per garantire nuovi finanziamenti che la Banca si impegna ad erogare a supporto delle PMI. La strutturazione della tranched cover è curata dall'area Finanza della Banca. "Questa iniziativa – ha dichiarato Aldo Poli, Presidente FederAscomfidi - rappresenta un primo importante tassello di attuazione del principio di massimizzazione, a tutti i livelli, degli interventi a supporto dell'economia reale. Oggi più che mai occorre dare vigore a quella partnership tra impresa-confidi-banca che, nell'attuale scenario economico, risulta imprescindibile. Il coinvolgimento del Fondo Europeo degli Investimenti nell'iniziativa dà la misura di quanto sia prioritario il tema dell'accesso al credito per le PMI, consentendo al contempo di creare un'importante sinergia con nuove e ulteriori possibilità di collaborazione per mantenere vitale il tessuto imprenditoriale del nostro Paese. Attraverso questa iniziativa, infatti, il Sistema dei Confidi e, con esso, quello delle PMI, potranno fare affidamento su nuove disponibilità messe a disposizione da Unicredit, cui va il merito di aver avviato questo strumento in una forma del tutto innovativa".

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