Federazione Moda Italia: "Saldi invernali sempre in calo ma poteva andare peggio"

Federazione Moda Italia: "Saldi invernali sempre in calo ma poteva andare peggio"

Il monitoraggio effettuato dalla Federazione a conclusione del primo mese dei saldi sulle vendite di abbigliamento, calzature, accessori, pelletteria, tessile per la casa ed articoli sportivi evidenzia un calo medio su base nazionale del 3,23% rispetto allo stesso periodo di saldi del 2013 (l'anno scorso era pari al 9,27%).

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10 febbraio 2014

 

Federazione Moda Italia conferma la tendenza evidenziata dall'Osservatorio Acquisti CartaSi di una certa tenuta dei saldi invernali, con un bilancio al momento non così negativo come temuto. Il monitoraggio effettuato da Federazione Moda Italia a conclusione del primo mese dei saldi sulle vendite di abbigliamento, calzature, accessori, pelletteria, tessile per la casa ed articoli sportivi ha infatti evidenziato un calo medio su base nazionale del 3,23% rispetto allo stesso periodo di saldi del 2013 (l'anno scorso era pari al 9,27%). L'indagine tiene conto dei migliori risultati dei Comuni turistici, centri urbani e delle vie commerciali così come delle meno confortanti performance dei comuni più piccoli e delle periferie. Nel dettaglio, il 23,8% delle aziende ha riscontrato un incremento degli incassi a fronte di un 50,2% che ha avuto un peggioramento rispetto allo stesso periodo del 2013 (che era pari al 67%). Il 26% ha riscontrato una stabilità di vendite. Il 49,8% ha quindi registrato un incremento o stabilità nel primo mese di saldi (nel 2013, la percentuale era pari al 33%). Lo scontrino medio si attesta a 98,58 euro a fronte dei 90 euro del 2013. Federazione Moda Italia ha presentato in occasione dell'incontro in Regione Lombardia dell'Osservatorio Regionale del Commercio un dettagliato report sull'andamento dei saldi nel mese di gennaio. In Lombardia i dati sono leggermente più confortanti, registrando un lieve calo dello 0,65% rispetto allo stesso periodo del 2013. Il 68,3% dei negozi di moda lombardi ha infatti registrato un incremento o stabilità (33,7% incremento e 34,6% stabilità) a fronte di un 31,7% che ha avuto un peggioramento del proprio fatturato, rispetto allo stesso periodo del 2013. Per il presidente di Federazione Moda Italia e vice presidente di Confcommercio, Renato Borghi: "Nonostante siamo in presenza ancora di un segno meno nelle vendite di prodotti di moda, il calo è fortunatamente moderato. Mi piacerebbe parlare di cauto ottimismo se non altro per il confronto con gli anni passati che hanno, registrato drammatiche performance anche nelle vendite in saldo. I saldi, nonostante tutto, hanno sempre un grande appeal per i consumatori sempre più alla ricerca di prodotti di qualità ad un prezzo accessibile. Anche gli stranieri, particolarmente russi, cinesi e mediorientali hanno dimostrato con i loro importanti acquisti nei Comuni più turistici di gradire questo eccezionale rito dell'acquisto in saldo".

 

 

 

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