Federcomated: "bene l'incremento delle detrazioni"

Federcomated: "bene l'incremento delle detrazioni"

Dal comparto della distribuzione edile attesa per il decreto del ministro dello Sviluppo economico su ristrutturazioni edilizie e riqualificazioni energetiche. Ma "non lo si limiti solo all'edilizia residenziale privata".

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7 giugno 2012

Federcomated, la Federazione nazionale dei distributori di materiali per l'edilizia, aderente a Confcommercio Imprese per l'Italia, valuta positivamente l'imminente decreto del ministro dello Sviluppo economico che, fra le varie misure previste, eleverebbe dal 36 al 50% le detrazioni per interventi di ristrutturazione edilizia (con il probabile innalzamento da 48 a 96mila euro del limite di importo detraibile) e metterebbe a regime le detrazioni al 55% (fino a 100mila euro) per gli interventi di riqualificazione energetica. "Sono misure importanti - afferma il presidente Giuseppe Freri - ma noi riteniamo che si possa fare anche di più estendendo le detrazioni per interventi di ristrutturazione edilizia anche ad uffici, ad edifici industriali e commerciali. Non soltanto, quindi, limitandole all'edilizia residenziale privata. L'estensione della detrazione darebbe, a nostro parere, una forte spinta all'economia". "Un altro intervento che riteniamo indispensabile per innescare un processo di ripresa - aggiunge Freri - è che diventi permanente la detrazione sul risparmio energetico con una decisa sburocratizzazione delle procedure per ottenerla". Sono 9.000 in Italia le imprese della distribuzione edile con 60.000 occupati per un mercato (dato 2011) stimato in 20 miliardi di euro, oltre il 12% del mercato complessivo dell'edilizia.

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