Federdettaglianti: i dati sulle vendite nel primo quadrimestre

Federdettaglianti: i dati sulle vendite nel primo quadrimestre

In flessione la domanda complessiva di oreficeria firmata. Vendita stazionaria di gioielleria "no branded". Continua il forte calo delle vendite di argenteria per la casa.

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20 luglio 2011

Federdettaglianti ha dato una cadenza quadrimestrale alla rilevazione delle vendite di preziosi nel nostro Paese. L'indagine è stata condotta a partire dalla seconda metà di Maggio 2011 su un campione di 300 questionari, selezionati fra i 368 pervenuti alla Federazione sulla base della completezza, senza alcuna distinzione territoriale. Sul piano generale, il 30% degli intervistati ha dichiarato che le vendite sono diminuite fra il 5 e il 10% rispetto al primo quadrimestre del 2010, mentre il 28% ha denunciato una flessione fra l'11 e il 30%. Il 14% ha indicato una stabilità del mercato e solo l'8% ha parlato di un'evoluzione delle vendite. Gli oggetti di oreficeria a peso hanno perduto altri punti nella classifica del gradimento. Per il 22% la domanda è considerata stabile ma gli altri denunciano cali sensibili tra meno cinque e meno trenta. Più o meno lo stesso discorso vale per l'oreficeria fine: un quarto degli intervistati denuncia contrazioni tra l'11 e il 30% e addirittura il 40% indica un calo tra il 5 e il 10%. per il 14%, tuttavia, la domanda è invariata. Non proprio entusiasmante (2%) la quota dei dettaglianti che hanno visto salire le richieste e le vendite. In flessione la domanda complessiva di oreficeria firmata nonostante che il 40% degli operatori coinvolti nell'indagine abbiano lavorato né più né meno dell'anno precedente. Vendita stazionaria di gioielleria no branded per il 22% dei dettaglianti, ma la cifra è fronteggiata dal 40% che ha lasciato per strada tra il 5 e il 20% del fatturato. Quanto alla gioielleria firmata, per il 38% non vi sono state flessioni, anzi, per il 16% vi è stato un aumento fino al 10% per il 16% degli operatori. Gli altri, naturalmente, sono in calo. Senza tregua il calo delle vendite di argenteria per la casa: solo per il 18% le vendite sono rimaste sui livelli del 2010. Riduzioni delle vendite per oltre il 30% sono state rilevate dal 28% degli interessati. Tuttavia è in notevole aumento la domanda di argento da indosso: in percentuali variabili, tutti hanno registrato un incremento delle richieste. Il 34% degli intervistati afferma che la domanda è aumentata anche fino al 20%.

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