Federdistribuzione: "l'Europa promuove la Gdo"

Federdistribuzione: "l'Europa promuove la Gdo"

Soddisfazione per la relazione della Commissione europea sull'esercizio di monitoraggio del settore distributivo. "Riconosciuto il significativo contributo della Distribuzione Moderna Organizzata allo sviluppo del sistema economico dell'Europa".

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7 luglio 2010
“Federdistribuzione esprime la propria soddisfazione per il fatto che la relazione pubblicata della Commissione europea sull’e

“Federdistribuzione esprime la propria soddisfazione per il fatto che la relazione pubblicata della Commissione europea sull’esercizio di monitoraggio del settore distributivo riconosce il significativo contributo della Distribuzione Moderna Organizzata (DMO) allo sviluppo del sistema economico e sociale dell’Europa”. La diagnosi effettuata della Commissione europea sulla “salute” del settore distributivo dimostra che, nonostante la persistenza di disfunzioni ed ostacoli al suo sviluppo, le aziende della DMO hanno contribuito alla modernizzazione del settore, ma anche e soprattutto alla lotta contro l’inflazione, offrendo prodotti e servizi sempre più a prezzi competitivi. La relazione sottolinea anche gli sforzi delle aziende a realizzare investimenti indirizzati tanto alla creazione di nuovi posti di lavoro quanto allo sviluppo dell’economia locale e nazionale. Il presidente Paolo Barberini ha sottolineato che “Federdistribuzione sostiene il lavoro della Commissione europea teso a eliminare gli ostacoli allo sviluppo del settore distributivo per renderlo più efficiente e sostenibile”. “Ogni iniziativa – ha aagiunto Barberini – della Commissione europea in questo senso dovrà favorire lo sviluppo della concorrenza, senza limitare la libertà d’azione delle imprese, cosa che finirebbe per indebolire ulteriormente il settore distributivo, già messo a dura prova dal trend negativo dei consumi”. Alcune considerazioni contenute nel rapporto tuttavia fanno riferimento a situazioni specifiche più presenti in alcuni Paesi membri che in Italia, dove la concorrenza tra gli operatori viene perseguita costantemente. Il sistema distributivo in Italia è caratterizzato da una forte presenza del dettaglio tradizionale e di operatori specializzati a livello regionale con presenza diffusa di tutti i formati, dal piccolo punto vendita fino alla grande e grandissima struttura.

La DMO italiana, che pesa circa il 55% sulla totalità dei consumi,

alimentari e non alimentari, soffre di una basso livello di concentrazione:

nel food i primi 5 distributori realizzano il 57% delle vendite della Grande

Distribuzione contro, ad esempio, l’85% della Francia. Questo assetto

distributivo garantisce di fatto il servizio per tutti i cittadini sull’intero

territorio nazionale. In Italia esistono pratiche commerciali consolidate tra operatori della filiera che hanno prodotto un sistema che nel suo complesso garantisce la tutela

del potere d’acquisto del consumatore. Nella Grande Distribuzione i prezzi

dei prodotti confezionati sono in diminuzione da un anno, e questo ha

garantito ai consumatori di poter spendere un miliardo di euro in meno

rispetto ai 12 mesi precedenti. Un regime di elevatissima competizione tra gli operatori stessi della DMO assicura prezzi concorrenziali e offre al consumatore le migliori garanzie

per beneficiare di tutte le opportunità di assortimento e convenienza. Le

etichette presenti sui prodotti e le informazioni veicolate ai consumatori

hanno un contenuto in grado di indirizzare il consumatore verso un

acquisto consapevole. Le aziende italiane della DMO hanno già raggiunto buoni livelli di efficienza e di organizzazione interna, anche in termini di logistica. Numerose

iniziative sono inoltre in atto per ridurre i consumi energetici e la

produzione di rifiuti. Numerosi punti vendita e insegne hanno avviato

programmi per il riutilizzo delle rimanenze alimentari, donandole ad

associazioni benefiche in grado di reimpiegarle. La DMO operante in Italia ha fortissimi legami con le PMI con le quali si stabiliscono rapporti di reciproco rafforzamento nell’interesse del consumatore finale; è particolarmente attenta alle situazioni dei territori nei quali opera, nella consapevolezza che il loro stato di salute economica e sociale ha riflessi sulle attività di tutta la filiera; la DMO trasferisce e valorizza l’innovazione di prodotto in modo diffuso su tutto il territorio nazionale. Federdistribuzione intende partecipare alla consultazione avviata fornendo tutte le informazioni necessarie per spiegare la realtà del sistema distributivo italiano, fornendo inoltre proprie ulteriori considerazioni sul documento della Commissione.

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