Federfiori: "il governo chiarisca sulla vendita di fiori e piante"

Federfiori: "il governo chiarisca sulla vendita di fiori e piante"

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28 marzo 2020


Il governo chiarisca se è consentita la vendita al dettaglio di fiori e piante. Lo chiede Federfiori-Confcommercio, dal momento che il decreto del 22 marzo esclude che le attività di fioristi al dettaglio con codice Ateco 47.76.10 possano riaprire al pubblico, mentre la ministra delle Politiche agricole e forestali, Teresa Bellanova, ha affermato su Facebook che i fioristi possono riprendere le attività. "Secondo il Decreto - sottolinea Federfiori - le attività che possono commercializzare fiori e piante sono quelle connesse alla loro produzione, quindi solo ed esclusivamente quelle con codice Ateco 01, che in realtà non avevano mai smesso di operare. Inoltre, ci chiediamo, come fanno i supermercati che non sono coltivatori diretti e quindi non in possesso del codice Ateco 01, a vendere fiori e piante al dettaglio?".

"Troppa confusione e troppe ordinanze in disaccordo - prosegue la Federazione - se gli italiani possono uscire di casa solo per comprovati motivi di prima necessità, come si inquadra l'acquisto di fiori e piante?". "Va fatta immediata chiarezza sui codici Ateco - afferma il presidente di Federfiori-Confcommercio, Rosario Alfino - che possono rimanere aperti per evitare agli operatori di incorrere in sanzioni amministrative e penali". Federfiori-Confcommercio - conclude – “ha chiesto un chiarimento ufficiale alla ministra ma ad oggi non ha ricevuto risposte”.

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