Federlogistica: “bene la retromarcia su container, un pasticcio tassare le concessioni portuali”

Federlogistica: “bene la retromarcia su container, un pasticcio tassare le concessioni portuali”

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5 dicembre 2019

“Bene la marcia indietro sulla tassa sui container, avvenuta grazie anche al fatto che Federlogistica-Conftrasporto ha segnalato tempestivamente la cosa. Quello che è accaduto è stato comunque un campanello d’allarme”. A dirlo è il presidente di Federlogistica-Conftrasporto Luigi Merlo. “Occorre una costante regia della politica portuale da parte del Mit per evitare le periodiche intromissioni di altre dicastero. La dimostrazione - spiega Merlo - viene dall’assurdo provvedimento che introduce la Robin Tax per i concessionari portuali (articolo 18), ma anche, ancor più assurdo, per gli articoli 16”. “Il provvedimento è iniquo e discriminante perché i canoni sulle concessioni portuali in Italia sono disomogenei a causa del fatto che il ministero dei Trasporti non ha mai emanato l’apposito regolamento e Art non ha reso omogenei i canoni. In questo modo a essere penalizzati saranno ancor di più coloro che pagano già di più. Questo accanimento sulla portualità non ha precedenti e sarebbe interessante capire gli ispiratori di provvedimenti suicidi come questi”, prosegue il presidente di Federlogistica. “Preoccupa il silenzio sui provvedimenti che devono essere emanati, relativi allo spazio marittimo che, se non ben concepiti, potrebbero avere impatti rilevantissimi su tutta la Blue economy”, aggiunge Merlo. “Se il ministro De Micheli intende tenersi la delega deve adeguatamente strutturare l’organizzazione, far funzionare la conferenza nazionale e seguire costantemente tutte le questioni aperte, che sono molte, oppure deleghi un sottosegretario che a tempo pieno segua le politiche portuali e della logistica”, conclude Merlo.

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