Federmobili: “in zona rossa i negozi di arredamento siano aperti”

Federmobili: “in zona rossa i negozi di arredamento siano aperti”

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18 marzo 2021

Anche i negozi di mobili che si trovano nelle zone rosse restino aperti, così come avviene per esercizi commerciali analoghi come i concessionari di auto. È l’appello lanciato congiuntamente al Governo da Federmobili e FederlegnoArredo, che constatanoi “un’ingiustificata disparità di trattamento” e chiedono l’apertura al pubblico “almeno nella forma di accesso su appuntamento, garantendo la totale sicurezza e il rispetto delle norme anti Covid”.

“Il settore del legno-arredo è riuscito, grazie alla ritrovata centralità della casa e a misure importanti come il bonus mobili, a contenere le perdite dovute alla pandemia e crediamo sia davvero poco lungimirante e inspiegabile interrompere questo trend, impedendo all’ultimo anello della filiera, i rivenditori di mobili appunto, di proseguire la loro attività. Ma non si tratta - spiegano i presidenti Mauro Mamoli e Claudio Feltrin - solo di un’esigenza legittima delle imprese che rappresentiamo, ma di dare il giusto valore ai beni venduti dai nostri associati, divenuti ormai beni essenziali. Mai come ora la casa è stata il centro della vita di ognuno di noi. Consentire di rivedere il layout degli spazi, integrare o modificare gli arredi delle case per rispondere, in primis, alle esigenze della didattica a distanza e allo svolgimento del lavoro agile, come pure ad altre necessità, crediamo sia un modo non solo per fare il bene delle nostre imprese e non gravare sui conti dello Stato, ma soprattutto per soddisfare le necessità dei cittadini”.

Federmobili e FederlegnoArredo concludono sottolineando che “permetterci di continuare a lavorare, in totale sicurezza, è  un bene per il tessuto produttivo del Paese, per le famiglie e anche per le casse dello Stato”.

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