Federnidi: "premialità fiscale per le imprese dei servizi all'infanzia 0-3 anni"

Federnidi: "premialità fiscale per le imprese dei servizi all'infanzia 0-3 anni"

La Federazione sottolinea che il traguardo del 33% di posti disponibili per i bambini sotto i 3 anni, fissato dall'Unione Europea, è ancora lontano, soprattutto al Sud. Il settore privato si conferma sempre più un punto di equilibro tra domanda e offerta.

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28 marzo 2019

In Italia i servizi all'infanzia 0-3 anni ancora insufficienti, mentre calano i servizi pubblici a gestione diretta.  E' quanto emerge dai dati pubblicati nel rapporto Istat del 21 marzo scorso che rilevano la situazione italiana relativa all'anno scolastico 2016/2017. "Purtroppo – rileva Paolo Uniti, segretario nazionale di Federnidi – il traguardo del 33% di posti disponibili per i bambini sotto i 3 anni, fissato dall'Unione Europea, è ancora lontano, specialmente nelle regioni del Sud Italia". Di fronte ad un arretramento del sistema pubblico nella offerta dei posti si conferma fondamentale la presenza degli operatori privati che, mentre in diversi territori suppliscono alla cronica assenza di strutture pubbliche, in altri operano in stretta sinergia con le Amministrazioni locali.  Il comparto privato, con oltre 170mila posti messi a disposizione dei cittadini e circa 25mila educatori impiegati nel settore, si conferma sempre più un punto di equilibro tra domanda e offerta. "Sarebbe perciò auspicabile - conclude Uniti - che il Governo inizi a prendere in considerazione la richiesta della nostra Federazione di istituire una premialità fiscale – bonus fiscale strutturale – a tutte le imprese che svolgono in forma esclusiva l'attività di servizi all'infanzia 0-3 anni".

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