Compravendita di diamanti: concorrenza sì, ma con competenza e corretta informazione

Compravendita di diamanti: concorrenza sì, ma con competenza e corretta informazione

Federpreziosi ha organizzato nell'ambito di "Vicenzaoro September" una tavola rotonda per discutere sulla ricerca condotta nel luglio scorso da Format Research sul tema della compravendita di diamanti.

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5 settembre 2016

Durante la tavola rotonda "Trasparente come un diamante – Fascino e Business", organizzata il 4 settembre scorso da Federpreziosi Confcommercio e Istituto Gemmologico Italiano nell'ambito di  "VICENZAORO September", autorevoli esperti rappresentativi dell'intera filiera del comparto orafo-gioielliero hanno commentato la ricerca condotta nel luglio scorso da Format Research sul tema della compravendita di diamanti.  Le ricerche condotte nell'ultimo biennio da Federpreziosi Confcommercio hanno sempre indicato come, malgrado siano profondamente mutati comportamenti e stili di acquisto, il negozio del gioielliere rimanga luogo privilegiato per gli acquisti di preziosi. Come mai i gioiellieri hanno dunque sentito il bisogno di ribadire nuovamente il proprio ruolo e la propria competenza anche sui diamanti?  Da qualche anno a questa parte quello dei diamanti è diventato un business che vede coinvolti non solamente i gioiellieri ma altre organizzazioni la cui comunicazione si è fatta particolarmente intensa e a volte aggressiva, focalizzata su queste gemme come "beni da investimento". Nell'ambito dell'Osservatorio Federpreziosi Confcommercio che studia i comportamenti degli italiani che a vario titolo frequentano le gioiellerie italiane e/o che si rivolgono al canale on line per l'acquisto di un gioiello (o di un bijoux) è stato quindi effettuato un approfondimento sul tema "diamanti": sono una possibile soluzione di investimento? Gli italiani preferiscono acquistarli in gioielleria o presso altri canali? Come effettuano i consumatori una scelta di investimento di questo genere? Il focus ha considerato solo i "risparmiatori", ossia un campione  ridotto e specifico di consumatori (532) che normalmente effettuano una qualche genere di attività (investimenti in titoli, azioni, fondi, oggetti di valore eccetera) per soddisfare le esigenze di risparmio proprie e/o quelle della propria famiglia. Un campione che merita un'osservazione particolare perché rappresenta un segmento importante, e dà voce a quella parte di italiani in grado, non solo di risparmiare, ma anche di dimostrarsi propensa a una qualche forma di investimento. Sono, quindi, individui informati e consapevoli circa il valore dell'investimento. Se il valore del diamante rimanda all'ampia sfera di valenze emozionali e simboliche già note, come ‘l'unicità della gemma che rispecchia quella della persona che lo riceve', ‘la preziosità di momenti importanti della vita od occasioni significative', la gioielleria è, d'altro canto, inclusa tra i canali attraverso i quali il 97% degli intervistati sa di poter acquistare la gemma e di poter fare un buon investimento. Nella pratica, pur essendo a conoscenza di altri canali attraverso i quali acquistare, ovvero principalmente banche e società specializzate, l'85% degli intervistati si rivolgerebbe a una gioielleria: il consiglio professionale e la competenza del gioielliere in tema di certificazioni e di garanzia sulle gemme concorrono in maniera rilevante a trasmettere un'immagine di affidabilità a tutto campo. Garanzia sulla pietra, fiducia sulle certificazioni e affidabilità in generale, è bene sottolinearlo, sono asset riconosciuti in buona misura anche alle società specializzate, secondo il 5,8 % di intervistati che si rivolgerebbe a questo canale. Gli intervistati non sembrano avere dubbi su quali informazioni è necessario reperire per fare un buon acquisto: certificazioni, descrizioni delle caratteristiche della pietra e come è possibile valutarle, quali sono gli istituti gemmologici riconosciuti sono ampiamente citati, ma per il 79,3% del campione "è soprattutto la consulenza del gioielliere ciò che fa la differenza" seguita da quella del gemmologo (67,1%). Il gioielliere – tra le figure privilegiate cui rivolgersi per mantenersi aggiornati - in particolare, è ritenuto competente in virtù dell'esperienza nell'attività di compra-vendita di diamanti (49,1%) e perché, più in generale "affidabile nel consiglio circa l'acquisto dei diamanti" (44,3%). Competenza e professionalità vanno ribadite e comunicate e la prima azione decisa dai gioiellieri è già in atto con la realizzazione di due cartelli vetrina che appariranno nei prossimi mesi nelle migliori gioiellerie italiane. 

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