Federsicurezza: "serve una legge quadro di riforma"

Federsicurezza: "serve una legge quadro di riforma"

Presentato a Roma il Rapporto Federsicurezza-Confcommercio 2008 sulla vigilanza privata in Italia. Il fatturato delle aziende del settore è pari a 2 miliardi e 400 milioni di euro l'anno, con un trend di crescita annuo del 5 per cento.

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23 maggio 2008
FederSicurezza presenta il Rapporto 2008

FederSicurezza presenta il Rapporto 2008

Un fatturato pari a 2 miliardi e 400 milioni di euro l’anno con un trend di crescita annuo del 5%; poco meno di 50mila addetti; 965 imprese, con netta predominanza delle Srl; circa metà delle imprese nate dopo il 2001; una media dipendenti per impresa di 49 lavoratori al Nord e al Sud, e 56 al Centro; in Lombardia il numero maggiore di imprese e di addetti del settore; elevato peso dell’Irap che incide notevolmente sui bilanci aziendali, in rosso per il 47% delle imprese; alto costo medio del lavoro per dipendente pari a 33mila euro annui; il 48% del fatturato proveniente dai servizi di piantonamento, il 30% dalla vigilanza e il 18% dal trasporto valori; circa 600mila i servizi attivi di collegamento alle centrali operative; un numero di clienti stimato attorno al milione e 200 mila; tra gli ultimi in Europa nel rapporto di addetti sulla popolazione (1 addetto ogni 1203 abitanti). Questi in sintesi i principali risultati che emergono dal Rapporto Federsicurezza-Confcommercio 2008 sulla vigilanza privata in Italia presentato a Roma nella sede nazionale di Confcommercio.L’indagine, la prima realizzata in Italia sul tema, offre una mappatura del settore nel nostro Paese e rappresenta una base di riflessione sulle nuove opportunità che si aprono per la vigilanza italiana nel nuovo contesto europeo disegnato dalla Corte di Giustizia europea.

Federsicurezza crede che l’attività di vigilanza privata debba essere considerata come parte integrante del sistema di sicurezza nazionale, anche se con la nozione di “complementarietà delegata� e chiede il perfezionamento del percorso di definizione dell’assetto legislativo e regolamentare di governo del comparto, con l’approvazione di una legge quadro di riforma del settore in cui venga definito lo status giuridico delle guardie giurate.

Ai lavori hanno partecipato, tra gli altri, il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, il sottosegretario al ministero dell’Interno, Alfredo Mantovano, il presidente di Federsicurezza, Luigi Gabriele, il presidente della Confederazione Europea dei Servizi di Sicurezza (COESS), Marc Pissens.

 

 

 

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