Federviaggio: bene deroga su pagamenti limitati a 1000 euro

Federviaggio: bene deroga su pagamenti limitati a 1000 euro

"Il turismo degli stranieri in Italia rappresenta un pilastro dell'economia nazionale anche per la spesa che effettuano sul territorio italiano acquistando non soltanto servizi collegati ma anche facendo shopping di ogni genere di prodotti o servizi".

DateFormat

19 marzo 2012

''Il turismo degli stranieri in Italia rappresenta un pilastro dell'economia nazionale e questa importanza deriva dalla spesa che quest'ultimi effettuano sul territorio italiano acquistando non soltanto servizi collegati ma anche facendo 'shopping' di ogni genere di prodotti o servizi'': a sottolinearlo sono le Associazioni del turismo aderenti a Confcommercio, le quali si sono fatte ispiratrici e sostenitrici di una nuova norma - inserita nel decreto delle semplificazioni fiscali appena varato dal Governo - che prevede, a favore dei turisti extracomunitari, un'eccezione al limite dei
1.000 euro per i pagamenti in contanti. "La precedente norma, applicata senza alcuna distinzione a
tutti i pagamenti effettuati sul territorio italiano indipendentemente dalla nazionalità di chi pagava, impediva di fatto ai cittadini stranieri - e, quindi, del tutto al di fuori dell'ambito di controllo delle autorità fiscali italiane - di spendere liberamente il loro denaro contante, dopo averlo regolarmente portato con sé in Italia. La gravità diventa ancora più evidente se si considera che il nostro Paese è l'unico stato dell'Ue ad avere un limite così basso per effettuare acquisti in contanti - commenta Alberto Corti, Direttore Generale Federviaggio - il rischio che correva l'offerta turistica italiana, e tutto l'indotto commerciale, di vedersi sfilare una parte di traffico e di ricavi per una semplice disattenzione al turismo nello scrivere norme dedicate a tutt'altri settori, era enorme. Basti pensare alle scelte che avrebbero potuto operare parte dei flussi di turisti provenienti dai Paesi più grandi,
affezionati allo shopping in contante: oltre un milione tra Russi, Bielorussi, Ucraini, Cinesi, solo per citare i principali, attratti dalla possibilità di potere spendere i loro soldi, senza impicci burocratici, in Francia o Spagna. "Come Federviaggio - conclude la nota - siamo quindi soddisfatti di essere stati tra i promotori e sostenitori di questa modifica che, seppur ancora un po' complicata eingiustificatamente limitata ai soli turisti di Paesi al di fuori dei confini dall'Ue, rappresenta un atto
concreto di attenzione da parte del Governo al turismo".

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca