Fei: "riconosciuto il ruolo dell'erborista"

Fei: "riconosciuto il ruolo dell'erborista"

Il presidente della Federazione Erboristi Italiani, Angelo Di Muzio, saluta con soddisfazione la pubblicazione del decreto legislativo in materia di coltivazione, raccolta e prima trasformazione delle piante officinali.

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25 giugno 2018

"Accogliamo con grande soddisfazione la pubblicazione del decreto legislativo in materia di coltivazione, raccolta e prima trasformazione delle piante officinali, che premia l'impegno sindacale della nostra Federazione e conferma quanto avevamo preannunciato sulla continuità della figura professionale dell'erborista che rimane un caposaldo importante nella gestione delle piante officinali all'interno dell'intera filiera": così Angelo Di Muzio, presidente di Fei-Confcommercio (Federazione Erboristi Italiani), commenta la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo 21 maggio 2018 numero 75, Testo unico in materia di coltivazione, raccolta e prima trasformazione delle piante officinali. "Oggi – prosegue Di Muzio – gli erboristi vedono fortemente riaffermata l'esclusività del loro titolo di studio e della loro competenza esclusiva, insieme al farmacista sulla preparazione estemporanea delle piante officinali. Chi voleva cancellare la figura professionale dell'erborista italiano, e si è impegnato per tale fine, è rimasto deluso. L'erborista c'è e finalmente una parte specifica delle sue competenze sono fissate in una legge dello Stato che dovrà essere rispettata".

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