Ferrara: il mondo del turismo dice no alla tassa di soggiorno

Ferrara: il mondo del turismo dice no alla tassa di soggiorno

Lettera aperta al vicesindaco con delega alla Cultura, Massimo Maisto, di Federalberghi, Agriturist Ferrara, Ferrara Arte e Natura, Ospitalità Estense, Consorzio Agriturismi, Asshotel Confesercenti e Unindustria Ferrara.

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28 novembre 2011

Lettera aperta al vicesindaco con delega alla Cultura, Massimo Maisto, di tutte le associazioni cittadine legate al turismo, Federalberghi, Agriturist Ferrara, Ferrara Arte e Natura, Ospitalità Estense, Consorzio Agriturismi, Asshotel Confesercenti e Unindustria Ferrara, che dicono alla tassa di soggiorno. "Il nostro - si legge nella lettera - corale e accorato. Siamo etstremamente preoccupati riguardo al futuro turistico della nostra città". "Dal 2007 al 2010, Ferrara- scrivono le asasociazioni - ha vistoun progressivo e deciso calo delle presenze. l'introduzione della Tassa scoraggerà ulteriormente arrivi e presenze mandando in fumo anni di sacrifici fatti dalle nostre aziende". "Al già elevato costo della burocrazia - si legge ancora nella lettera - e ad un pesante carico fiscale tra i più elevati d'Europa per le nostre imprese, il Comune di Ferrara non può aggiungere un ulteriore balzello proponendo una tassa di soggiorno così elevata soprattutto alla luce del fatto che città turisticamente più conosciute, hanno applicato un livello inferiore della medesima tassa". "Confermiamo ancora una volta - concludono le associazioni - la nostra disponibilità al dialogo, rimarcando il ruolo e l'impegno che da sempre contraddistinguono l'attività politico-sindacale dei soggetti firmatari del presente documento".

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