Fiavet: “Su viaggi all'estero atteggiamento Farnesina discutibile”

Fiavet: “Su viaggi all'estero atteggiamento Farnesina discutibile”

L’Associazione ha commentato negativamente l'allerta lanciata dal Ministero degli affari esteri sulla questione dei viaggi studio fuori dall'Italia. Jelenic: “O emette lo sconsiglio e no”.

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21 luglio 2021

Dopo il caso dei tredici ragazzi romani bloccati a Malta in isolamento, perché uno dei loro amici era risultato positivo al Covid, l’Unità di crisi della Farnesina ha lanciato l’allarme per i viaggi all’estero. Il Ministero degli Esteri, infatti, ha mandato una lettera, il 20 luglio scorso, ad una società che ha organizzato un viaggio studio in Grecia per 400 studenti italiani, con partenza il 27 luglio, invitando gli organizzatori ad informare i parenti dei ragazzi di tutti i possibili “rischi sanitari”

"L’atteggiamento della Farnesina - ha commentato la presidente di Fiavet, Ivana Jelenic - è abbastanza discutibile: o emette lo sconsiglio o non lo emette”.  Gli operatori del turismo si trovano quindi in una situazione poco chiara: da una parte le indicazioni del Ministero che non prende una posizione netta e dall’altra i contratti già firmati con i fornitori e gli operatori che hanno già anticipato le spese visto i viaggi imminenti.

Fiavet ha condiviso, però, le raccomandazioni della Farnesina di dotarsi, per chi viaggia all’estero, di un’assicurazione sanitaria, per coprire i rischi legati ai contagi da Covid. “Le raccomandazioni sul tema delle assicurazioni - ha spiegato Jelenic - sono legittime perché altrimenti uno deve affrontare delle spese per rimanere in quarantena anche se uno non si ammala ma dovesse risultare positivo, prima di rientrare in Italia, magari in un Covid hotel”. In questa situazione, quindi, anche Fiavet consiglia di stipulare un’assicurazione prima di partire.

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