Il Consiglio Nazionale ha confermato la volontà di adire le vie legali nei confronti di Air France-KLM, contro la decisione di ridurre dall'1 per cento allo 0,1 per cento le commissioni sulla vendita di biglietteria aerea alle agenzie di viaggio.

Il Consiglio Nazionale Fiavet ha confermato la volontà di adire le vie legali nei confronti di Air France-KLM, contro la decisione della compagnia aerea di ridurre dall'1% allo 0,1% le commissioni sulla vendita di biglietteria aerea alle agenzie di viaggio. L'obiettivo è quello di ottenere dalla magistratura il riconoscimento di un valore minimo di remunerazione per gli attori dell'intermediazione. "In alcune situazioni - spiega Fortunato Giovannoni, Presidente Fiavet -, quando il dialogo è assente o improduttivo, il ricorso alle vie legali è l'unica soluzione percorribile, soprattutto perché può ottenere il risultato di scoraggiare altri operatori ad adottare simili provvedimenti. Azioni analoghe - aggiunge il Presidente - saranno intraprese nei confronti di tutti quei soggetti che, con il loro comportamento, attaccano la dignità e la professionalità delle nostre imprese". Fiavet esprime inoltre la propria preoccupazione anche in riferimento al nuovo progetto New Distribution Capability (NDC) della Iata, che aprirebbe a tutti i vettori ulteriori canali di vendita diretta di biglietti e servizi accessori, scavalcando così le agenzie di viaggio. Ancora una volta, decisioni che influiscono pesantemente sul lavoro degli agenti di viaggio e dei tour operator sono state prese senza consultare le Associazioni di Categoria - afferma ancora Giovannoni -. Le difficoltà legate al tema dei trasporti sono oggi tra le priorità della nostra Federazione e, di concerto con i nostri referenti in Ectaa, faremo tutto il possibile per difendere i nostri associati e tutto il settore dell'intermediazione da misure che danneggerebbero ulteriormente l'attività delle imprese del comparto".