Allarme Fiavet: "crollo delle prenotazioni per Natale dopo il dpcm"

Allarme Fiavet: "crollo delle prenotazioni per Natale dopo il dpcm"

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23 ottobre 2020

"La situazione è gravissima, per la stagione invernale si preannuncia un flop totale. Se quest'estate avevamo avuto cenni di ripresa del turismo, tutto è sfumato con l'annuncio del nuovo Dpcm, che ha avuto come conseguenza un boom di cancellazioni, con il 90% delle prenotazioni per le vacanze natalizie sfumate". A lanciare l'allarme è Ivana Jelinic, presidente della Fiavet che in un'intervista ad Adnkronos ha spiegato come gli operatori del settore turismo si siano ormai rassegnati a sperare in una ripresa con la prossima stagione estiva, "visto che questa non sembra salvabile". E se nel 2019 le vacanze natalizie avevano mobilitato 10 milioni di turisti, quest'anno, per effetto della pandemia e delle misure di contenimento, Fivaet stima "una perdita di almeno 4 miliardi di euro per l'intero comparto". "L'opinione pubblica può ritenere il settore del turismo marginale, ma non lo è. Da solo  vale il 13% del Pil e produce un ritorno diretto su tutti i cittadini. Non è sacrificabile, non è accessorio", dice Jelinic.

"Noi ci aspettiamo che il governo faccia qualcosa e che lo faccia presto. Oltre al sostegno economico ci sono altre modalità di intervento: ad esempio la creazione di 'corridoi turistici' sarebbe un'opzione", prosegue la presidente di Fiavet. "E' una cosa su cui si sta lavorando in tutta Europa e su cui noi invece siamo completamente fermi. Creare questi corridoi, per esempio con Paesi come l'Egitto che hanno un basso indice di contagio, significherebbe far rifiatare 30mila agenzie viaggi che operano principalmente sull'estero e che altrimenti non hanno possibilità di lavorare. O anche la Cina,  che per noi sarebbe una destinazione ottimale - conclude Jelinic - visto il bassissimo indice di contagio e l'enorme mole di turismo che può richiamare in Italia".

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