Dalla fiducia di imprese e consumatori "forti aspettative di ripresa"

Dalla fiducia di imprese e consumatori "forti aspettative di ripresa"

Prosegue anche a giugno la “rimonta” degli indici Istat. Per i consumatori il dato torna su livelli superiori a quelli del periodo precedente la pandemia. Netta crescita anche nei servizi di mercato e nel commercio al dettaglio.

DateFormat

25 giugno 2021

Prosegue, per fortuna, la serie di buone notizie in arrivo dall’Istat (link ai dati completi in pdf) sulla salute della nostra economia. Stavolta tocca alla fiducia di imprese e consumatori, il cui livello a giugno fa segnare un forte aumento: l’indice relativo alla prima sale infatti da 107,3 a 112,8, mentre quello che misura la seconda “schizza” da quota 110,6 a 115,1. Quest’ultimo, al terzo mese consecutivo di aumento, supera così il livello pre-pandemia di febbraio 2020 e raggiunge il livello di ottobre 2018.

Indici del clima di fiducia delle imprese e dei consumatori italiani, gennaio 2012-giugno 2021, fonte Istat

Per quanto riguarda le imprese, si consolida il trend iniziato nel dicembre scorso: in particolare nei servizi di mercato l’indice sale da 99,1 a 106,7 (valore nettamente superiore a quello di febbraio 2020) e nel commercio al dettaglio da 99,9 a 106,7.

Nei servizi di mercato la fiducia migliora nettamente nel settore del trasporto e magazzinaggio, mentre è in lieve calo nel turismo e nei servizi alle imprese. Nel commercio al dettaglio, migliorano i giudizi sulle vendite e sulle scorte, mentre diminuiscono  le attese sulle vendite. Per quanto riguarda i circuiti distributivi, forte miglioramento della fiducia nella distribuzione tradizionale (l’indice passa da 92,7 a 101,5), più contenuta la dinamica nella grande distribuzione (da 103 a 108,6).

Confcommercio: “forti aspettative di ripresa, ma non per  servizi alle imprese e turistici”

“L’avanzamento della campagna vaccinale e la sensibile remissione dei contagi, unitamente alla drastica riduzione della contabilità dei decessi, influenzano il dato di giugno sul clima di fiducia di famiglie e imprese che manifestano in modo inequivocabile forti aspettative di ripresa”. È il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio, per il quale “si stanno concretizzando le condizioni ottimali per quel recupero della domanda coerente con una variazione del Pil prossima al 5% nell’anno in corso”. Tuttavia, l’andamento dell’indice relativo a servizi alle imprese e turistici “conferma che le attese di ripresa, seppure complessivamente ben impostate, presentano elementi di fragilità a causa delle ingenti perdite subite da importanti settori produttivi che ancora stentano a recuperare i livelli di attività pre-Covid”.

 

Altre notizie e approfondimenti sono a tua disposizione nel nostro focus dedicato ai dati Istat con in più le note dell'Ufficio Studi di Confcommercio. Trovi la pagina a questo link: Focus Istat di Confcommercio.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca