Figisc: “discussione sui binari giusti�

“Se l'incontro si fosse tenuto prima del varo del Ddl sarebbero nate meno incomprensioni. Finalmente si è tornati a parlare di ammodernamento negli stessi termini in cui il lavoro era già stato impostato dal consigliere Carpi�. Questo il commento del presidente nazionale di Figisc-Confcommercio, Luca Squeri, al termine dell’incontro al Ministero. Per Squeri occorre salvaguardare in primo luogo la peculiarità della rete italiana che ha come caratteristiche “la capillarità degli impianti e il servizio reso presso gli impianti�. Adesso, ha aggiunto, è stato avviato un tavolo affinché si arrivi ad una condivisione degli strumenti normativi che vadano ad interfacciarsi con il Ddl. Se però “la deregolamentazione auspicata dal Governo è totale e si va verso uno smantellamento della rete i gestori non ci stanno�.

         Dello stesso avviso anche il presidente di Assopetroli, Enrico Risaliti: "Il ministro - ha detto - ha ribadito due concetti: la necessità di liberalizzazione e la forte attenzione al consumatore. Da parte nostra c'è grande disponibilità ad aprire il tavolo di lavoro per rendere ancora più virtuosa la rete italiana". Per Roberto Di Vicenzo della Fegica-Cisl l'incontro è stato interlocutorio ed è stata comunque l'occasione per spiegare le posizioni di ognuno ma se "il Parlamento decidesse un'accelerazione sul Ddl svuoterebbe il tavolo del proprio significato. Abbiamo sospeso l'agitazione ma siamo pronti a riprenderla se non si dovessero mantenere gli impegni presi".