Figisc: "impennata prezzi internazionali, aumenti da 2 centesimi al litro"

Figisc: "impennata prezzi internazionali, aumenti da 2 centesimi al litro"

Il presidente Squeri: "mentre le quotazioni del greggio Brent sono balzate sui 118 dollari/barile, le chiusure del Platt's di giovedì 6 giugno hanno marcato un incremento di circa 2,5-2,6 eurocent/litro per ambedue i prodotti, Iva compresa".

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8 luglio 2011

Il presidente della Figisc, Luca Squeri, commentandoi i dati del consueto osservatorio settimanale ha sottolineato che "nella settimana corrente la quotazione del greggio Brent spot è lievemente au-mentata (+1,64 euro/barile, +0,012 euro/litro), in presenza di un modesto arre-tramento del cambio euro/dollaro, con analoghe movimentazioni del prezzo dei prodotti 'finiti' Platt's: per la benzina in misura pari a +0,014 euro/litro, per il ga-solio pari a +0,012 euro/litro. I prezzi medi Italia sono aumentati da venerdì 1° luglio di +0,015 euro/litro per la benzina e di +0,009 per il gasolio". "Il saldo tra variazioni internazionali e variazioni nazionali è, dunque, per questa settimana pari a +0,001 euro/litro per la benzina ed a -0,003 per il gasolio, importi, cioè, che, a seconda del prodotto, sono stati scaricati in più (ben-zina) o non sono stati scaricati (gasolio) sui prezzi interni." Per i prossimi giorni Squeri prevede una tendenza all'aumento dei prezzi dei carburanti: "Mentre le quotazioni del greggio Brent sono balzate sui 118 dollari/barile, le chiusure del Platt's di giovedì 6 giugno hanno marcato un incremento di circa 2,5-2,6 eurocent/litro per ambedue i prodotti, IVA compresa. Per i prossimi giorni ci si può attendere un ulteriore incremento medio dei prezzi nell'ordine di 2,0 eurocent/litro."

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