Figisc: per i carburanti in vista ribassi di 1,5 centesimi

Figisc: per i carburanti in vista ribassi di 1,5 centesimi

L'industria petrolifera ha recuperato sul margine i maggiori costi dei prodotti lavorati delle settimane scorse. Nella settimana trascorsa aumenti per benzina e gasolio.

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21 gennaio 2011

In vista per i prossimi giorni una diminuzione dei prezzi dei carburanti. A sostenerlo, nel rapporto
settimanale, è il presidente di Figisc Confcommercio Luca Squeri. Il cambio con il dollaro, sottolinea, ''ha avuto un recupero, la chiusura delle ultime sessioni del Platt's hanno fatto registrare
diminuzioni nell'ordine di 0,010 - 0,015 euro/litro a seconda del prodotto, l'industria petrolifera ha recuperato sul margine i maggiori costi dei prodotti lavorati delle setti-mane pregresse: ci si può
attendere, pertanto, per i prossimi giorni una diminuzione dei prezzi di circa 1,5 eurocent/litro''.Nella settimana appena trascorsa, oltre ad una diminuzione apprezzabile delle quotazioni del greggio (-2,96 euro/barile) e ad un apprezzamento del cambio euro/ dollaro, il mercato, rileva Squeri, ''ha registrato una flessione dei prezzi internazionali dei prodotti 'finiti': il Platt's benzina, infatti, ha perso -0,022 euro/litro con Iva, ed il Platt's gasolio ha perso -0,016 euro/litro con Iva.
Rispetto a questo andamento, il prezzo Italia è, invece, aumentato di +0,004 euro/litro per la benzina e di +0,002 euro/ litro per il gasolio''. Lo scarto tra incrementi internazionali ed incrementi nazionali, sottolinea il presidente della Figisc, ''è, dunque, per questa settimana di +0,026 euro/litro per la benzina e di +0,018 euro/litro per il gasolio, importi, cioè, che sono stati scaricati in più sul prezzo Italia con un saldo, dunque, a tutto sfavore per il consumatore al fine di compensare aumenti internazionali che non sono stati scaricati nelle scorse settimane''.

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