Fimaa: "beffa e promessa mancata"

Fimaa: "beffa e promessa mancata"

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28 novembre 2013

"L'abolizione della seconda rata dell'Imu, è in realtà una promessa mancata che produrrà ricadute negative sull'intero comparto dell'intermediazione immobiliare, un settore che sta già soffrendo con particolare durezza la crisi economica del Paese. E da tutti quei cittadini che si vedranno costretti a pagare metà maggiorazione delle aliquote sulla prima casa che i Comuni hanno alzato quest'anno verrà giudicata per quello che è: una beffa". È il commento di Valerio Angeletti, presidente della Fimaa– Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari / Confcommercio- al decreto legge sulla cancellazione della seconda rata dell'Imu sulla prima casa, che non copre gli aumenti di aliquota decisi dai sindaci di oltre 600 Comuni italiani nel 2013 e che, dunque, saranno per metà a carico dei cittadini, con scadenza a gennaio 2014. "I 2,15 miliardi che le banche dovranno anticipare allo Stato per la copertura della cancellazione della seconda rata dell'Imu – conclude Angeletti – rischiano, inoltre, di tradursi in minori prestiti a favore delle imprese, dei singoli e delle famiglie che vogliono investire nel mercato immobiliare o nell'acquisto della prima casa". 

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