Fimaa: "bene l'inasprimento delle pene per gli abusivi"

Fimaa: "bene l'inasprimento delle pene per gli abusivi"

Il testo uscito dalla Commissione Giustizia del Senato prevede prevede la reclusione fino a tre anni. La Federazione auspica che "il ddl divenga legge nel più breve tempo possibile".

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28 marzo 2012

Il 21 marzo scorso la Commissione Giustizia del Senato ha licenziato il disegno di legge 2420 che stabilisce l'inasprimento delle pene previste dall' art 348 del codice penale nei confronti di coloro che esercitano abusivamente un'attività per la quale è necessaria l'abilitazione di Stato. Il nuovo testo prevede la reclusione fino a tre anni, la confisca dei beni di cui si serve il soggetto nell'esercizio dell'attività abusiva e la pena pecuniaria fino a 10mila euro. Per la Fimaa, si tratta di "un giusto completamento del Regolamento di attuazione del D.Lgs 59/2010 in tema di liberalizzazioni (Bolkestein) per quanto riguarda la tutela dei consumatori e la lotta all'abusivismo", alla stesura del quale la Fimaa stessa "ha dato un fondamentale apporto nel corso delle consultazioni con il Ministero dell'Economia e delle Finanze". Conseguentemente, la Federazione "non può che condividere l'inasprimento delle sanzioni di cui al disegno di legge, per altro da tempo richieste, ed auspicare che lo stesso divenga legge nel più breve tempo possibile".

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