Fimaa divorzia dal Cepi
Fimaa divorzia dal Cepi
La Giunta Esecutiva e il Consiglio Nazionale Fimaa hanno deliberato all'unanimità di recedere dal rapporto associativo con il Cepi ("Conseil Européen des Professions Immobilières"), associazione europea nata con il compito principale di sostenere, rafforzare e sviluppare il lavoro e le attività dei professionisti del settore immobiliare con specifiche azioni di lobby. Per il presidente della Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari, Valerio Angeletti: "il Cepi non ha di fatto svolto la principale funzione per la quale è nato, quella di fare lobby a tutela degli interessi delle proprie categorie. La linea politica intrapresa nei confronti degli organismi europei non è purtroppo quella condivisa dalla nostra Federazione". In particolare, per Angeletti, "il Cepi non è stato adeguatamente attivo nella fase di elaborazione della Direttiva Servizi, che per noi era ed è di fondamentale importanza perché in Italia è quella che ha inciso profondamente sull' attività degli agenti immobiliari, non evidenziandone la pericolosità". Da queste "inefficienze" del Cepi è nata per Fimaa la necessità di intensificare i rapporti con la Delegazione di Confcommercio presso l'Unione Europea, che rappresenterà da ora in poi la Federazione presso le istituzioni europee , con la partecipazione all'Eurocommerce ed al Comitato Economico Sociale Europeo, organo consultivo delle istituzioni europee composto dai rappresentanti delle organizzazioni nazionali socio-economiche. "La Delegazione Confcommercio - conclude Angeletti - svolge per noi oggi quelle funzioni di lobby che finora il Cepi non è riuscito ad assolvere, almeno per quanto riguarda il nostro comparto. Sono già state presentate due interrogazioni parlamentari e sono fiducioso sui risultati che potremmo ottenere".