La Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari ritiene la manovra "positiva". Angeletti: "il settore immobiliare e una politica per la casa che tengano conto del ruolo sociale e fondante di un risparmio diffuso possono divenire strumenti importanti per una sana economia".

Via l'Imu sulla prima casa e la Tares, ma arriva la Trise (tassa sui servizi comunali). Queste le principali novità che l'ok alla legge di stabilità porta alla tassazione sulle case. "Riteniamo questa manovra positiva. Il Governo ha confermato di voler procedere, dopo una fase di risanamento, verso la stabilizzazione e quindi lo sviluppo dell'economia italiana, che basa nel settore immobiliare uno dei suoi punti di forza. Avremmo comunque preferito che, oltre a non acuire il sistema fiscale, si fosse posta maggiore attenzione agli oneri che gravano sui passaggi di proprietà, Iva sulla prima casa allineata alle nuove imposte di registro, per restituire disponibilità e fiducia ai cittadini e agli investitori", commenta Valerio Angeletti, presidente della Fimaa, la Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari aderente a Confcommercio-Imprese per l'Italia. "Il settore immobiliare e una politica per la casa che tengano conto del ruolo sociale e fondante di un risparmio diffuso possono divenire strumenti importanti per una sana economia", conclude Angeletti.