La Federazione ha smentito le accuse lanciate da una Federazione di consumatori su un aumento a due cifre dei prodotti venduti nei bar italiani.

Nel febbraio scorso i prezzi dei prodotti venduti all’interno dei bar sono cresciuti del 2,9%, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. L’inflazione invece è salita del 5,7%. Questi sono i dati riportati dall’Istat e ribaditi anche da Roberto Calugi, direttore generale di Fipe, la Federazione italiana dei pubblici esercizi, rispondendo alle accuse lanciate da una Federazione di consumatori all'indirizzo del mondo della  ristorazione. “Chiunque parli di aumenti a due cifre - ha spiegato Calugi - sta divulgando informazioni false e ne risponderà nelle sedi opportune. È nostra intenzione rivolgerci al Garante dei prezzi, denunciando quella che è una vera e propria turbativa di mercato”.

Se i fenomeni speculativi che stanno portando alle stelle i prezzi dei beni alimentari dovessero proseguire “i ristoratori potranno essere costretti a rivedere i listini al rialzo. Al momento però chi lo sta facendo è una minoranza irrilevante a fini statistici e chi specula su questo dato di fatto lo sa perfettamente”, ha concluso Calugi.