Fipe: “i locali diventino presidi di sicurezza”
Fipe: “i locali diventino presidi di sicurezza”
"È ora di spezzare il collegamento ideale che ancora troppi fanno tra locali notturni, alcol, droga e violenza, in particolare quella sulle donne. I dati ci dicono che gli abusi avvengono in larga maggioranza in famiglia, ma i casi di cronaca raccontano di troppi episodi di violenza iniziati all'interno dei locali e poi degenerati all'esterno. Tutto questo non può più essere accettato: i luoghi dell'intrattenimento e della socialità devono diventare sinonimo di sicurezza per tutti". Così Valentina Picca Bianchi, presidente delle Donne imprenditrici di Fipe-Confcommercio, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Luoghi sicuri "sia per le donne che li frequentano sia per le donne che ci lavorano. È un tema che mi sta particolarmente a cuore - sottolinea - e che intendo portare all'attenzione dell'Assemblea annuale delle donne imprenditrici di Fipe-Confcommercio, in programma il prossimo 2 dicembre". ''È del tutto evidente - conclude Picca Bianchi - che la responsabilità degli atti di violenza è sempre e solo di chi li compie, ma è nostro dovere creare le condizioni affinché le ragazze che frequentano i nostri locali si sentano in diritto di svagarsi serenamente, senza dover tenere sempre alta la guardia. Devono sapere che ci siamo noi a vigilare sulla loro sicurezza. Ecco perché nel 2021, quando potremo riappropriarci del diritto alla socialità, come Fipe lanceremo una grande campagna sui locali sicuri''.
Di
Veronica Mancino