Fipe: accordo con Intesa Sanpaolo per nuovi servizi digitali e finanziamenti alle aziende associate

Fipe: accordo con Intesa Sanpaolo per nuovi servizi digitali e finanziamenti alle aziende associate

Spinta ai pagamenti digitali con l'azzeramento delle commissioni per gli esercenti per tutte le transazioni POS sotto i 15 euro. Finanziamenti a condizioni agevolate e formazione per incentivare gli investimenti. Gelato artigianale, un must per il 94% degli italiani.

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17 gennaio 2019

Intesa Sanpaolo e FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) hanno siglato un accordo a favore delle oltre 100.000 aziende associate alla Federazione che operano nel settore della ristorazione, dell'intrattenimento e del turismo. L'obiettivo è fornire alle aziende strumenti su misura per l'operatività quotidiana e per rispondere alle nuove esigenze: pagamenti digitali, fatturazione elettronica e finanziamenti per accrescere la qualità dei servizi e la capacità di competere. Per favorire i pagamenti digitali, anche di piccolo importo, l'accordo prevede l'azzeramento delle commissioni in carico agli esercenti per tutte le transazioni POS di importo inferiore ai 15 euro.Sul fronte dei finanziamenti, è stata definita un'offerta esclusiva a sostegno dei programmi di investimento con condizioni dedicate e modalità innovative di accesso al credito. Inoltre, è stata prorogata la scadenza del finanziamento riservato ai creditori di QUI!Group, ancora in difficoltà in seguito al fallimento della società. Gli associati FIPE, nuovi clienti Intesa Sanpaolo, potranno contare anche sul pacchetto Best Premium, che comprende un conto corrente con operazioni illimitate, con la possibilità di includere ulteriori prodotti e servizi a condizioni vantaggiose. Tra i prodotti e servizi innovativi che completano l'offerta inserita nell'accordo, Intesa Sanpaolo mette a disposizione Digifattura, il servizio per gestire la fatturazione elettronica, e InfoVendite, una piattaforma di marketing intelligence che permette agli esercenti dotati di POS di visualizzare l'andamento delle vendite, di confrontarlo con quello dei competitor e di analizzare i comportamenti d'acquisto della clientela. Nei prossimi mesi sono infine previsti incontri formativi nelle principali città con l'obiettivo di migliorare la cultura finanziaria delle imprese associate e di facilitare la relazione tra aziende e banca. "Il tema dell'accesso al credito è sempre più importante anche nelle piccole imprese. Non si tratta solo di un problema di costi ma soprattutto di strumenti adatti alle loro esigenze di sviluppo. La collaborazione con Intesa Sanpaolo intende dare risposte concrete alle pressanti domande che ci vengono dai nostri soci verso i quali prendiamo anche l'impegno ad avviare una serie di incontri sul territorio per migliorare il rapporto con la banca e per sviluppare la cultura finanziaria delle imprese", ha dichiarato Roberto Calugi, Direttore Generale di FIPE - Federazione Italiana Pubblici Esercizi. "Abbiamo ritenuto importante rispondere con un accordo dedicato alle esigenze specifiche degli associati FIPE, poiché ristorazione, intrattenimento e turismo costituiscono un settore strategico per l'Italia. Come partner bancario, desideriamo contribuire alla crescita e allo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese, offrendo servizi innovativi e facilitando l'accesso al credito grazie anche alla diffusione di una migliore cultura finanziaria", ha dichiarato Andrea Lecce, responsabile Direzione Sales & Marketing Privati e Aziende Retail di Intesa Sanpaolo.

Gelato artigianale, un must per il 94% degli italiani
 
E' il gelato artigianale il più amato dagli italiani: consumato dal 94% della popolazione viene scelto per gusto e bontà delle materie prime (96%) e per la sensazione di refrigerio (83%). E se il cono batte la coppetta, preferito da 7 su 10, avanza la vaschetta acquistata da oltre il 65% dei consumatori. E' quanto emerge dalla nuova indagine di Fipe presentata al Sigep 2019. Un amore gastronomico tutto italiano che non conosce crisi, composto da 39 mila gelaterie indipendenti e 100mila addetti per un volume di affari da 3,5 miliardi di euro. Entrando nel dettaglio delle tipologie di gelato, il 18,1% consuma in prevalenza gelato artigianale, per lo più uomini over 64 e residenti al Sud e nelle isole, mentre l'81,9% entrambe le tipologie, sopratutto donne tra i 45 e i 54 anni e residenti nel Nord Ovest. La qualità degli ingredienti è il requisito più importante per i consumatori nella scelta del gelato artigianale, seguito dalla cremosità (62,2%) e dalla fragranza della cialda (48,4%). Nella sfida del gusto le creme trionfano sulla frutta (44,1% contro il 14,1%). Il podio spetta a cioccolato (21,8%), nocciola (20,2%) e pistacchio (13,3%); quasi 7 consumatori su 10 tendono a scegliere sempre lo stesso gusto. Il 34,2% del campione presta particolare attenzione agli ingredienti tenendo conto di allergie e intolleranze. Il luogo preferito per l'acquisto è la gelateria specializzata nel 95,7% delle preferenze. Una scelta legata per il 42,6% del campione alla presenza di un laboratorio di produzione. Il principale canale informativo a cui ci si affida è il passaparola seguito dalle opinioni degli utenti su TripAdvisor e Google. Gli italiani dall'indagine risultano sempre più informati e preparati in fatto di qualità e freschezza delle materie prime e fedeli; il 62,9% dichiara di avere una propria gelateria. 
 

 

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