Fipe: "Meglio il referendum che una riforma fatta per ragioni demagogiche"

Fipe: "Meglio il referendum che una riforma fatta per ragioni demagogiche"

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15 marzo 2017

"Ribadiamo la nostra totale contrarietà ad una riforma guidata non dal proposito di migliorare questo strumento quanto da principi puramente ideologici e demagogici - commenta Lino Enrico Stoppani, Presidente Fipe -. Dietro tali provvedimenti c'è molta strumentalizzazione alla luce di una campagna elettorale di fatto già iniziata, che non tiene conto degli effetti che questa decisione potrebbe avere sulle imprese e sul mercato del lavoro. Riteniamo pertanto che a questo punto affidarsi al referendum sia una scelta migliore rispetto ad una legge concepita frettolosamente e che non tiene conto delle esigenze delle imprese e dei cittadini". "Il voucher nel nostro settore - prosegue Stoppani - ha rappresentato un investimento sulla legalità e una soluzione alla richiesta di flessibilità per le attività occasionali difficilmente programmabili e di durata limitata, non per sfuggire alle regole, ma, al contrario, per rispettarle. Uno strumento che ha contribuito a contrastare il lavoro nero il quale di fatto, con la sua abolizione, tornerà prepotentemente in auge".

 

 

 

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