Firenze: no alla tassa di scopo

Firenze: no alla tassa di scopo

Per Andrea Donati, presidente toscano di Fiavet, invece di tassare le persone che soggiornano negli alberghi e che indirettamente pagano già le tasse alla città, bisognerebbe unire le forze per una vera campagna contro l'abusivismo.

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16 settembre 2010
TURISMO: FIAVET TASSA SCOPO FIRENZE E' COME FIORINO BENIGNI PER ASSOCIAZIONE CATEGORIA MEGLIO CAMPAGNA CONTRO L'ABUSIVISMO

 “La tassa di scopo proposta da Matteo Renzi per Firenze e' come la vecchia gabella, immortalata da Troisi e Benigni in 'Non ci resta che piangere': il mitico 'un fiorino!'”. Lo ha detto Andrea Donati, presidente toscano di Fiavet, la federazione delle agenzie di viaggio.

Secondo Donati una simile tassa creerebbe problemi economici alle agenzie di viaggio. “Per il turismo organizzato - ha spiegato in una nota - ogni aumento non annunciato per tempo è sempre fonte di problemi. Le agenzie di viaggio hanno già firmato i contratti con i tour operator per il 2011. Come spiegare ai gruppi che hanno fissato un soggiorno a Firenze per la prossima primavera sopraprezzi imprevisti?”.

Per il presidente Fiavet, invece di tassare le persone che soggiornano negli alberghi e che indirettamente pagano già le tasse alla città, bisognerebbe unire le forze per una vera campagna contro l'abusivismo, che a Firenze ormai impera da anni senza nessun vero contrasto.

 

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